Galliani: "Al Milan non me la sentii di prendere Ronaldo e Del Piero"

L'ex amministratore delegato rossonero racconta i suoi più grandi rimpianti in sede di calciomercato: "Totti? No, lui non ha mai voluto lasciare la Roma"
Galliani: "Al Milan non me la sentii di prendere Ronaldo e Del Piero"

TORINO - "Mi auguro che i campionati possano ricominciare e finire regolarmente. L'annullamento dei campionati è una cosa che non è mai successa, non so come si potrebbe reagire". Lo ha detto Adriano Galliani, ad del Monza capolista in Serie C, sulla possibilità che i tornei non ripartano. "Abbiamo disputato più del 70% delle partite, mi auguro che i campionati finiscano e sia il campo a stabilire chi vince, chi va in coppa e chi retrocede - ha aggiunto l'ex dirigente del Milan, ospite di 'CasaSkySport' - Spero che non ci sia bisogno di decidere cosa fare se il Monza non dovesse andare in Serie B, spero che siano cose di cui non ci sarà bisogno di discutere".

Cristiano Ronaldo e Del Piero, i due rimpianti di Galliani

"Ho provato a portare Kakà a Monza l'anno scorso, per vicende sue è voluto rimanere al San Paolo. Con Ibrahimovic ci siamo parlati, ma adesso con la vicenda coronavirus è impensabile". Lo ha detto l'ad del Monza Adriano Galliani durante l'edizione di 'CasaSkySport'. "Non è più un pensiero", ha aggiunto. Nel corso dell'intervista, l'ex ad del Milan ha poi raccontato quali siano i suoi più grandi rammarici in sede di calciomercato. Galliani fa i nomi di Alessandro Del Piero e di Cristiano Ronaldo:Ho due rimpianti dei miei anni al Milan: uno è Del Piero, che potevamo prendere dal Padova, e l’altro è Cristiano Ronaldo, dallo Sporting Lisbona. Totti? Non lo considero un rimpianto perché non ha mai voluto lasciare la Roma, lo corteggiammo ma non siamo mai stati molto vicini”.

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