Coronavirus, a Madeira un focolaio a 20 km da casa Ronaldo

Finora Madeira era stata il posto più sicuro del Portogallo, ma la scoperta di un piccolo focolaio a Camera do Lobos ha portato all'isolamento di 18.000 persone nella cittadina a 20 chilometri dalla villa di CR7
Coronavirus, a Madeira un focolaio a 20 km da casa Ronaldo

MADEIRA - L'isola di Cristiano Ronaldo potrebbe non essere più un posto sicuro per il contagio da Covid-19. Nelle ultime ore, infatti, è stato scoperto un focolaio dell'infezione con una decina di casi acclarati a Camera do Lobos, una cittadina a ovest della capitale Funchal, dove ora si trova CR7 con la sua famiglia. Il govenro locale ha immediatamente disposto il cordone sanitario intorno a Camera do Lobos, isolando 18.000 abitanti in attesa di capire l'entità del contagio e contenere la dimensione del focolaio. La villa dove Cristiano si è spostato con la sua famiglia da qualche settimana è a circa 20 chilometri dalla zona rossa, ma in questo momento non ci sono allarmi riguardo al calciatore.

Il possibile rientro in Italia di Ronaldo

Nei prossimi giorni, inoltre, Ronaldo potrebbe anche tornare a Torino in vista della ripresa degli allenamenti che, in questo momento è prevista per il 4 maggio. Ronaldo, così come gli altri giocatori della Juventus che hanno lasciato l'Italia, dovranno sottoporsi, infatti, alla quarantena di 14 giorni. La Juventus, tuttavia, non ha ancora diramato convocazioni ufficiali, aspettando di avere certezze sulle date dell'effettiva ripresa e, nella peggiore delle ipotesi, ritarderà di qualche giorno gli allenamenti di quei nove giocatori. Ancora incerta è la data delle prime partite, che potrebbe essere il weekend del 30-31 maggio, ma anche in questo caso si tratta di un'ipotesi. Oggi, intanto, tornerà a Torino Miralem Pjanic dal Lussemburgo, dove ha trascorso l'ultimo mese.

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