TORINO - Miralem Pjanic è stato il primo del “gruppo esteri” a rientrare in Italia e probabilmente sarà anche uno dei più in forma alla ripresa della stagione. Non tanto perché è rientrato in anticipo a Torino (è sotto la Mole da domenica), quanto piuttosto per il lavoro continuo svolto nella casa di Lussemburgo - documentato quotidianamente via social - e soprattutto per le sue caratteristiche fisiche. Se la data della fase 2 per allenamenti (prima) e partite (dopo) sarà uguale per tutti i bianconeri, dopo una pausa simile non tutti ritroveranno la condizione con la stessa velocità. Pjanic è abituato a entrare in forma subito, un po’ come succede in estate dopo le vacanze. Il bosniaco è un brevilineo ed è solito smaltire i carichi di lavoro in fretta. In autunno era partito talmente forte che poi con il passare dei mesi ha perso brillantezza e anche il posto nel big match contro l’Inter, ultima gara ufficiale prima dello stop del calcio causa Coronavirus.
Alla ripresa si girerà pagina e Pjanic è pronto a far ruotare la Juventus a suo modo. Visto il tour de force che sulla carta attende i campioni d’Italia, con partite ogni tre giorni e d’estate, Maurizio Sarri punterà sull’alternanza tra l’ex romanista e Rodrigo Bentancur davanti alla difesa. Le gerarchie - ossia chi occuperà la regia nelle gare più importanti - saranno una questione anche di forma.
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