De Ligt è in Olanda, ecco perché. E tornerà a Torino domenica

Matthijs de Ligt, la fidanzata AnnaKee e la cagnolina Luna ieri mattina si sono imbarcati su un volo privato e sono atterrati due ore dopo nella loro Amsterdam. «Loro mica tanto», direbbe il papà di AnnaKee che qualche settimana fa proprio sulle colonne di Tuttosport si lamentava del fatto che i due erano diventati «troppo torinesi» e non tornavano più a casa. Così, non vedendo i loro genitori da quasi tre mesi e mezzo, il difensore della Juventus e la sua compagna hanno deciso di sfruttare la possibilità di passare qualche giorno a casa. Domenica saranno di ritorno a Torino, più o meno insieme a tutta la truppa degli stranieri juventini che hanno trascorso tutta o una parte del periodo di lockdown nel proprio Paese.

Juve, ancora non è partita la convocazione ufficiale

Non è ancora partita la convocazione ufficiale da parte del club bianconero, ma i giocatori sono stati messi in preallarme in vista del 18 maggio, data fatidica in cui si dovrebbero riprendere gli allenamenti collettivi (decreti e decretini permettendo). Il che significa che, contando i 14 giorni di quarantena per chi arriva dall’estero, la truppa dovrebbe ricomparire a Torino fra domenica e lunedì. E infatti arrivano segnali in questo senso da tutti i giocatori sparpagliati per il mondo.

Danilo, Douglas Costa e Alex Sandro sono in Brasile e sono in costante contatto proprio per organizzare il ritorno a Torino. Non è un viaggio facile di questi tempi e potrebbero farlo insieme. Anche per loro l’obiettivo è rientrare nel weekend. Khedira è in Germania e non dovrebbe avere particolari difficoltà a ritornare a Torino. Così come Adrien Rabiot che ha trascorso gli ultimi quaranta giorni in Francia in compagnia della madre. Mentre Szczesny tornerà dalla Polonia, dove è andato da circa tre settimane con la moglie il figlio.

Un discorso diverso merita Higuain che è stato il primo a partire per l’Argentina appena ha potuto lasciare l’Italia. E’ corso dalla madre che ha qualche problema di salute e dal figlio che sta in Argentina con la compagna del Pipita. Negli ultimi dieci giorni si sono inseguite le voci, accreditate, secondo le quali Higuain non avrebbe intenzione di rispondere alla convocazione della Juventus, rimanendo in Argentina per paura del virus e per non lasciare per un periodo abbastanza lungo i suoi affetti. Nelle ultime ore, tuttavia, si è registrato un cambio di rotta e il Pipita sarebbe ora intenzionato a tornare per il finale di stagione, come le distensive parole del padre a una radio argentina starebbero a dimostrare. Fino all’ultimo, tuttavia, non ci sono certezze sul fatto che Higuain si presenti puntuale domenica o lunedì, per poi svolgere la quarantena e mettersi agli ordini di Maurizio Sarri il 18 maggio. Nel caso, clamoroso, in cui rimasse in Argentina, peraltro, rischierebbe di incappare in una rescissione per inadempienza contrattuale, perdendo una decina di milioni di euro, oltre a lasciare lo stesso Sarri senza un centravanti per le partite decisive dell’annata.

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