Capello: "Ronaldo? Ai più forti io facevo calciare il quarto rigore"

TORINO - In occasione del suo 74esimo compleanno, Fabio Capello è intervenuto alla trasmissione radiofonica "'Un Giorno da Pecora". L'ex allenatore ha raccontato di aver ricevuto tanti messaggi d'auguri, scegliendone uno in particolare: "Tutti i messaggi mi hanno fatto piacere, significa che ho lasciato qualcosa. Tra i tanti scelgo quelli di Daniele Massaro". Capello ha poi detto di aver visto "con molta attenzione" la finale di Coppa Italia vinta dal Napoli contro la Juve: "Vedendola ho pensato quello che hanno pensato tutti, che nel secondo tempo la Juve è calata molto e ha avuto difficoltà come contro il Milan. C'è stata la riprova anche stavolta". Riguardo i presunti "pochi cambi" a disposizione di Sarri, Capello ha sorriso: "Dipende dall'allenatore, ma lamentarsi di avere pochi cambi alla Juve mi sembra strano. Non è importante quanto sia lunga la panchina, ma la qualità".

Capello su Sarri e il rigore di Cristiano Ronaldo

L'ex tecnico parla anche delle scelte sui calci di rigore, che hanno portato Cristiano Ronaldo, designato come quinto, a calciare il suo penalty: "Di solito io quello più bravo lo facevo calciare per quarto. Il primo va sempre chi è convinto e ha più sicurezza. Mi è capitato tante volte, si andava ai rigori e uno veniva da me dicendomi 'voglio tirare il primo' e lasciavo andare lui". Infine un giudizio sul futuro di Sarri alla Juve anche l'anno prossimo: "Io penso di sì, è un allenatore preparato. La Juve non è una macchina facile da guidare, ci sono giocatori di grande personalità e devi dimostrarlo anche te, di credere nelle proprie idee per raggiungere l'obiettivo".