© Juventus FC via Getty Images
TORINO - L’obiettivo è tornare tra i convocati per il derby di sabato allo Stadium. Non perché quella contro il Toro sia una sfida più importante delle altre (lo è per mille altre ragioni, indipendenti dalle sue condizioni di salute) ma per il fatto che sembra stia arrivando sul serio il giorno del grande ritorno del capitano. Giorgio Chiellini, 36 anni da compiere la vigilia di Ferragosto e prevedibilmente solo un altro da vivere tutto d’un fiato prima dello stop alla carriera da giocatore e del via all’attività da dirigente della sua Juventus, ci prova. Naturale immaginarlo mentre scalpita in attesa del ritorno, anche se l’esperienza gli consente di farsi scivolare tutto addosso, senza alcun bisogno di affrettare i tempi. Di rischiare nuovi infortuni non è esattamente il caso, per cui la parola d’ordine alla Continassa è: prudenza. Chiello riemergerà in tempo per il gran finale, ché poi è quello l’obiettivo: le ultime gare di campionato devono servire per riprendere confidenza con il campo, la Champions per gettarsi a capofitto sul traguardo più ambito, quasi come se non ci fosse un domani.
VIETATO RISCHIARE - La tabella di marcia di Chiellini prevede un paio di giorni di attesa: oggi i compagni sono convocati per la rifinitura da svolgere alla vigilia della trasferta di Genova, domani sera si gioca e mercoledì, probabilmente insieme a chi non ha partecipato al match di Marassi il giorno precedente, lo si potrebbe rivedere in gruppo.
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