© EPA
TORINO - Arthur Melo non sbarcherà da solo sul pianeta Juventus. Il 23enne centrocampista blaugrana, ingaggiato dai bianconeri nell’operazione Pjanjc/Barcellona, ai piedi brasiliani abbina una mentalità molto europea. Almeno dal punto di vista della cura del proprio corpo. Una sorta di piccolo Cristiano Ronaldo. Non tanto per la statura, quanto piuttosto per l’attenzione che dedica a tutto ciò che può aiutarlo a migliorare le prestazioni in campo. Una maniacalità, quella del neojuventino, confermata dalle indiscrezioni che giungono dagli ambienti catalani. Arthur, finita la Champions League con il Barcellona, ha intenzione di presentarsi a Torino scortato da tre specialisti. Un nutrizionista, un personal trainer e un fisioterapista. Professionisti che lo seguono attualmente e che, in accordo con la Juventus, collaboreranno ancora privatamente con la mezzala della Nazionale verdeoro.
L’ALIMENTAZIONE - Arthur gioca da due anni con Leo Messi, ma l’impressione è che si troverà benissimo con Cristiano Ronaldo. «Per un calciatore è importante allenarsi, riposare e mangiare bene», ripete CR7, da sempre abituato a dedicare la stessa attenzione a campo, palestra, tavola e riposo. Il promesso sposo bianconero – contratto di 5 anni già ufficializzato a inizio settimana – magari non sarà una macchina come il pentapallone d’Oro, ma di sicuro ne condivide i principi. Già, perché quando ancora era un ragazzo di belle speranze del Gremio, Arthur ha deciso di rivolgersi a uno specialista dell’alimentazione.
Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport