Juve, Pjanic pronto a tornare: altro che remi in Barça

Smaltito l’affaticamento a un adduttore, il centrocampista bianconero il rientro contro il Sassuolo
Pjanic© Marco Canoniero

TORINO - Altro che remi in... Barça. Miralem Pjanic si sente a tutti gli effetti, ancora sino a fine stagione, un giocatore bianconero e smania dal desiderio di dare il suo contributo alla causa. Peraltro alzando il livello dopo una prima parte di annata vissuta oggettivamente al di sotto delle aspettative. Contro l’Atalanta è stato soltanto spettatore, ma ora si è rimesso a disposizione per il rush finale e vuole fare la sua parte nella lotta scudetto, prima ancora che nella rincorsa alla Champions League. Soltanto una volta fatto il tutto il possibile per la causa bianconera, entrerà in modalità blaugrana passando con commozione ma anche con orgoglio dalla corte di Ronaldo a quella di Messi, come da contratto firmato il 29 giugno scorso. Ma riavvolgiamo il nastro per capire a fondo il contesto. «Pjanic non stava benissimo, aveva un affaticamento a un adduttore - ha spiegato Maurizio Sarri in merito al non utilizzo del giocatore sabato scorso -. Ho parlato con il medico e ne ho preso atto, ho detto che l’avrei inserito soltanto per pochi minuti in caso di necessità. Non ho visto questa necessità. Con il ragazzo non ne ho parlato perché sicuramente mi avrebbe detto che ci teneva a giocare, però abbiamo 6 partite decisive. Ho scelto io di tenerlo fuori perché il medico mi ha detto che questo problemino poteva essere anche pericoloso. Un infortunio ora poteva voler dire fine campionato».

Tutto chiaro, insomma. Ora Pjanic ha ripreso ad allenarsi regolarmente e si mette a disposizione per il Sassuolo. Peraltro il suo recupero torna particolarmente utile a Sarri anche nell’ottica di tutta una serie di ragionamenti di formazione che contemplano il big match scudetto in programma lunedì contro la Lazio. Proprio a centrocampo c’è una sorta di emergenza diffide: Rodrigo Bentancur, Adrien Rabiot e Federico Bernardeschi in caso di cartellino giallo, salteranno il duello contro i biancocelesti. Anche questo dato potrebbe indirizzare le scelte di Sarri. Attenzione, dunque, ad una mediana con Matuidi e Ramsey. Il gallese sta recuperando e gradualmente arrivando ad avvicinarsi ad avere i 90 minuti nelle gambe, dunque... Oggi, nell’allenamento di vigilia, il tecnico trarrà alcune conclusioni. La necessità di usare il turnover è indubbia, a maggior ragione ora che non c’è più una conclamata emergenza in infermeria. Onde far rifiatare i suoi, comunque, l’allenatore bianconero insiste nel concedere qualche giornata di riposo ad alcuni elementi. Ieri è toccato a Bentancur, Bernardeschi, Danilo, Cuadrado, Matuidi e Ronaldo. Seduta personalizzata, invece, per Bonucci, De Ligt e Rabiot. Non è affatto da escludere che almeno uno o addirittura entrambi i due centrali possano saltare (o quantomeno prender parte soltanto ad uno spezzone di gara) la sfida a Reggio Emilia. Bonucci in particolar modo è reduce da fastidi a un tallone, un turno di tregua non guasterebbe.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video