Pagina 3 | Juve-Lazio, le pagelle: Dybala, talento e generosità

TORINO - Ecco le pagelle della Juve dopo il successo per 2-1 contro la Lazio.

Juventus

SZCZESNY 7 Rispetto ai tre gol a partita incassati nelle ultime sfide contro la Lazio, serata ben più tranquilla sin quasi alla fine. Poi un rigore che quasi para e un miracolo su punizione di Milinkovic Savic. Ancora salvatore della patria.

CUADRADO 6.5 Confuso e confusionario. Uno, due, tre... E poi ancora palloni persi e disimpegni sbagliati. Anche se in termini di propositività e tasso di sbattimento sta in vetta alla graduatoria.

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DE LIGT 7 Reattivo anche in attacco, propizia all’11’, il palo di Alex Sandro. E dietro svolge il compito senza (troppi) patimenti.

BONUCCI 6 A tratti perentorio e insormontabile, con Caicedo. Anche se in altre circostanze (ad esempio quando immobile lo punta) è meno impeccabile. Decisamente irriconoscibile al 37’ della ripresa: ingenuamente, oltre che in ritardo, atterra il bomber laziale in area.

ALEX SANDRO 6.5 L’apice: il palo di testa all’11. Prima e dopo, alti e bassi tra incursioni offensive e chiusure, ma anche inseguimenti.

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RAMSEY 5.5 Gli manca la condizione, gli manca il movimento senza palla, gli mancano gli inserimenti che in teoria sarebbero il suo pane quotidiano. I grandi progressi fatti prima della sosta sono per ora solo un ricordo. Matuidi (12’ st) 6 Subito una buona incursione, a seguire corsa e polmoni.

BENTANCUR 6 Regista al posto di Pjanic, appare meno propositivo e sul pezzo del solito: palloni persi per troppa fretta o leggerezza. Inoltre, più nervosetto del dovuto.

RABIOT 7 Grandissima azione personale al 36’, quasi box to box per poi impegnare Strakosha. Altre buone alzate d’orgoglio.

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DOUGLAS COSTA 6 Poco incisivo nel primo tempo, e fors’anche poco coinvolto. All’8’, stufo e snervato, ci prova con una conclusone da fuori ma centrale. Danilo (12’ st) 6 Terzino destro al posto di Cuadrado, che dunque si sposta nel tridente offensivo.

DYBALA 8 Titolare per scelta di... Higuain (acciaccatosi nel riscaldamento): si rivela la mossa più azzeccata di Sarri. Quando all’inizio la Juventus arranca, lui da solo dà imprevedibilità e crea dal nulla occasioni e guizzi. Quando poi, nella ripresa, l’azione bianconera è più corale lui la sublima: tacchi, dribbling, accelerazioni e un assist per il 2-0 di Ronaldo tutto talento e generosità. E ancora: che pennellata per la traversa di Ronaldo! Rugani (44’ st) ng

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RONALDO 8 Nel primo tempo si scalda, nell ripresa deborda. Al 2’ quasi gol da sdraiato. Conquista il rigore con un tiro da fuori area e lo realizza. Firma il 2-0 facile facile, ma in realtà ci ha messo lo zampino (in pressione) anche nell’avvio dell’azione. Prende una traversa. Epperò prende anche Immbile, a quota 30 in classifica marcatori.

All. SARRI 7 Mentre a destra e a manca si parla del suo futuro, lui quasi scrive la storia ipotecando il 9 scudetto di fila dei bianconeri.

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RAMSEY 5.5 Gli manca la condizione, gli manca il movimento senza palla, gli mancano gli inserimenti che in teoria sarebbero il suo pane quotidiano. I grandi progressi fatti prima della sosta sono per ora solo un ricordo. Matuidi (12’ st) 6 Subito una buona incursione, a seguire corsa e polmoni.

BENTANCUR 6 Regista al posto di Pjanic, appare meno propositivo e sul pezzo del solito: palloni persi per troppa fretta o leggerezza. Inoltre, più nervosetto del dovuto.

RABIOT 7 Grandissima azione personale al 36’, quasi box to box per poi impegnare Strakosha. Altre buone alzate d’orgoglio.

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