La Juventus prende Suarez? Le dieci risposte che cercano i tifosi bianconeri

Care amiche e cari amici di Tuttosport,
Ma lo prendiamo questo Suarez? Se avessi un euro per ogni volta che mi è stata rivolta questa domanda nell'ultima settimana, potrei ingaggiarlo io, Suarez, potendogli forse offrire anche un leggero aumento rispetto a quanto prende al Barcellona. Ma non saprei cosa fargli fare, ecco dunque un po' di risposte.

1. «Bene, e quindi? La Juventus prende Suarez o no?»
E' senza dubbio diventato l'obiettivo numero uno della campagna acquisti bianconera. Quello intorno al quale sta ruotando la strategia del mercato attaccanti. La Juventus vuole lui e sta aspettando che: 1. si liberi dal Barcellona; 2. ottenga lo status di comunitario attraverso il passaporto italiano o quello spagnolo.

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2. «Ma il Barcellona non sta liberando tutti a zero? Rakitic, Vidal...»
Sì, ma - appunto - a zero. Cioè senza concedere loro un centesimo di buonuscita. Suarez, invece, sembra pretendere una parte dei quindici milioni netti (30 lordi) che gli spetterebbero se rimanesse al Barcellona anche per questa stagione. In più l'approccio alla risoluzione è stato decisamente meno amichevole rispetto a Rakitic e Vidal, visto che Suarez è il migliore amico di Messi e con lui condivide un certo risentimento nei confronti dell'attuale gruppo dirigente blaugrana (non a caso sono gli stessi avvocati dell'argentino che gestiscono la sua risoluzione). Tuttavia, di fronte alla possibilità di perdere l'occasione di andare alla Juventus, è molto probabile che tutti venga gestito senza grossi problemi.

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3. «Ma come è possibile che alla Juventus si siano accorti solo all'ultimo momento che Suarez non era comunitario?»
Colpa della Liga e del suo permissivismo in termini di tesseramento. Negli ultimi sei anni, Suarez veniva considerato italiano della lega spagnola in virtù del solo passaporto italiano della moglie (di origini friulane e in possesso di regolare doppia cittadinanza italiana e uruguaiana). In tutti gli elenchi ufficiali della Liga, dunque, Suarez risultava "italiano" e solo una verifica più accurata (quella che si fa quando si affronta una trattativa) è saltato fuori l'inghippo: lui non possiede il passaporto italiano, ma solo di una richiesta avanzata due anni fa e mai portata avanti.

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4. «E' così difficile ottenere la cittadinanza?»
In teoria no, è solo una questione di tempo, perché Suarez ne ha diritto (per la moglie). Ma il fattore tempo in questa circostanza incide non poco, perché il mercato chiude il 5 ottobre e tutto deve essere fatto in tempi rapidi. La durata dell'iter burocratico, in questo momento, rappresenta un'incognita e, anche se c'è ottimismo, è la ragione per la quale Paratici si sta muovendo su altre piste.

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5. «Quali sono le altre piste?»
Sostanzialmente: Dzeko, Cavani e Morata.

6. «Già, Dzeko: cosa è successo con lui?»
Era e rimane il preferito di Andrea Pirlo, che lo considera il migliore sotto il profilo tattico. Ma la trattativa, partita benissimo con l'ok del bosniaco e l'ok della Roma, si è incagliata sulla difficoltà dei giallorossi a ingaggiare il sostituto, non avendo ancora trovato l'accordo con il Napoli per Milik (il famoso scambio con Under e 10 milioni). Una situazione che si sta protraendo da quasi tre settimane e ha spinto la Juventus a esplorare altre ipotesi, fino ad arrivare a Suarez che ha finito per effettuare il sorpasso. Dzeko rimane un'ipotesi e riprenderebbe quota se la soluzione Roma-Napoli arrivasse prima che si sciolga il nodo passaporto di Suarez, ma in questo momento è leggermente dietro l'uruguaiano.

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7. «Pirlo come la prenderà?»
Come tutti gli allenatori della Juventus: esprimono un desiderio e sanno che potrebbe non essere esaudito. Dopodiché non cade proprio male: se al posto di Dzeko, ti prendono Suarez, possono cambiare dei dettagli tattici, ma non il valore assoluto del campione.

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8. «E Cavani?»
Cavani è certamente il più semplice: libero da qualsiasi contratto (è appena scaduto quello con il Psg), per ingaggiarlo basta una firma. Ah, e anche dodici milioni netti a stagione, naturalmente. Cifra che in questo momento tiene in stand-by l'operazione. Non che Suarez sia molto meno costoso, perché bonus inclusi, arriverebbe a guadagnare 10 milioni a stagione. Sia lui che Cavani usufruirebbero dei vantaggi fiscali del decreto crescita, il che significa che al lordo: Cavani peserebbe per 18 milioni, mentre Suarez per 15.

9. «E Morata?»
Morata è un'opzione abbastanza remota, ma battuta perché pare che l'Atletico stia cercando di cederlo. Naturalmente la Juventus non avrebbe i 50 milioni in contanti per l'acquisto diretto e, quindi, bisognerebbe mettere in piedi uno scambio (Douglas Costa? Bernardeschi?): operazione, quindi, più difficile perché ci sarebbero altre parti da mettere d'accordo. Tuttavia, se l'Atletico optasse per un prestito...

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10. «E quindi quando si risolve la questione centravanti?»
E' difficile stabilire una data: affrontiamo una settimana decisiva per la cittadinanza di Suarez, visto che nel giro di due o tre giorni si dovrebbe capire qualcosa in più sulle tempistiche. Paratici sta cercando di dare a Pirlo il suo bomber in fretta, possibilmente anche prima di Juventus-Samp del 20 settembre, ma non è da escludere che la vicenda scollini la prima giornata di campionato. C'è tempo fino al 5 ottobre.

PS
E i costi? Ok, facciamo un piccolo schemino.
Dzeko: 28 lordi di ingaggio per due anni, 15 alla Roma. Peso annuo sul bilancio: 21,5
Suarez: 30 lordi di ingaggio per due anni, 0 al Barcellona. Peso annuo sul bilancio: 15
Cavani: 36 lordi di ingaggio per due anni, 0 al Psg. Peso annuo sul bilancio 18
Morata: 60 lordi di ingaggio per cinque anni, 50 all'Atletico*. Peso annuo sul bilancio: 22
*la formula sarebbe un prestito con obbligo o uno scambio a quel controvalore.