TORINO - Galeotto fu un video, pubblicato ieri intorno alle 13, sulle storie del profilo Instagram ufficiale: Nicolas Higuain, fratello-agente di Gonzalo, a bordo di un’auto nel mezzo del traffico torinese lungo un’arteria molto conosciuta e assai frequentata. Direzione Porta Susa, per intenderci. Ora, è chiaro che sui social si possa postare di tutto e anche a scoppio eccessivamente ritardato mentre magari sei dall’altra parte del mondo, tanto che nessuna delle parti in ballo ha confermato (ma neppure smentito) che il vertice si sia tenuto effettivamente a Torino.
La voce, però, si è diffusa in giornata, a maggior ragione se è vero che al centro sportivo della Continassa, un paio di ore prima, erano stati visti entrare sia il presidente Andrea Agnelli sia Fabio Paratici e Federico Cherubini, gli artefici del mercato della Juventus. Un dato è certo: un aggiornamento c’è stato, anzi un vero e proprio summit, tale da partorire un concreto passo avanti in vista dell’addio del Pipita. Non siamo ancora alla stretta finale, ma da ieri Higuain è un po’ più lontano da un ambiente che per due stagioni (2016-18) l’ha idolatrato e poi pian piano ha visto scolorire il profilo di un attaccante comunque di statura mondiale.
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