Milik aspetta ancora la Juve? Il mercato non finisce mai

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Milik aspetta ancora la Juve? Il mercato non finisce mai© www.imagephotoagency.it

Care amiche e cari amici di Tuttosport,

l'estate finisce, il mercato no. Vecchia storia, ma questa volta è davvero singolare come due protagonisti della più intricata e controversa telenovela dell'ultima campagna acquisti e cessioni: Edin Dzeko e Arkadiusz Milik. Tutti e due sognavano di vestire la maglia che, in questo momento, indossa Alvaro Morata e tutti e due passano un momento difficile. Dzeko è senza dubbio ancora condizionato psicologicamente da tutti gli sballottamenti di settembre e dalla delusione di un'operazione sfumata all'ultimo secondo, con tanto di macchina della Juventus che lo aspettava sotto l'albergo di Verona (dov'era in ritiro con la Roma alla vigilia della prima giornata di campionato). Fin troppo chiaro che le prestazioni stranamente apatiche con la Bosnia o certi errori con la Roma siano legati a un po' di confusione: Dzeko ha classe e testa per rimettersi sui binari e giocare una grande stagione con la Roma (magari con qualche rimpiantino di Pirlo).

Milik invece è fuori da tutto, tranne che dalla Polonia con la quale ha giocato e segnato (il quinto gol contro la Finlandia la scorsa settimana). Fuori dalla lista europea e perfino da quella della Serie A, il bomber del Napoli va incontro a una stagione con il concreto rischio di non mettere più piede in campo, perdere gli Europei e trovarsi a cercare una squadra in estate, quando sarà, sì, a parametro zero, ma con una stagione senza partite alle spalle (e chiedete a uno come Rabiot cosa significhi ritrovare il ritmo gara, quel tipo di concentrazione e l'agonismo giusto). A meno che non trovi una squadra a gennaio, quando potrebbe ricominciare una trattativa feroce come quella di settembre nella quale Milik ci ha messo un mese ad accettare l'idea di andare a Roma, ma non è riuscito ad accordarsi con il Napoli che chiedeva forti sconti su pagamenti arretrati. Alla fine la trattativa che lo avrebbe portato a Roma e che avrebbe portato Dzeko a Torino è saltata anche per le sue resistenze, che hanno allungato troppo i tempi, logorando gli equilibri comunque sottili dell'affare (nel quale pesavano i dubbi della Roma su tutta l'operazione a partire dal curriculum infortunistico del polacco che, tuttavia, aveva superato tutti i controlli).

Tutto questo perché Milik ha aspettato fino all'ultimo la Juventus. La Juventus che aveva dimostrato il suo interesse fin da marzo, quando Maurizio Sarri non rischiava l'esonero e aveva segnalato il polacco come il bomber ideale per lo sviluppo della sua seconda Juventus. Esonerato Sarri, Pirlo aveva virato su Dzeko, ma Milik non era stato mai scartato completamente e questo ha certamente influito sull'andamento delle trattative, perché per quanto sottile fosse la possibilità di finire alla Juventus, per Milik rimaneva una tentazione resistente agli strappi del mercato.

E adesso? La Juventus vuole ancora Milik? Dipende a che condizioni e in che condizioni. I parametri zero interessano sempre dalle parti della Continassa e il primo luglio Milik non costerebbe un euro di cartellino e avrebbe 27 anni. Nel mercato di gennaio, invece, i bianconeri non dovrebbero avere bisogno di un attaccante (non ci sarebbe neppure spazio in lista Champions), ma molto dipende dalle condizioni economiche a cui proverà a cederlo il Napoli. E Milik

Ai giornalisti polacchi di Sportowefakty, ha spiegato: «Il Napoli voleva prolungare e mi ha messo di fronte a un bivio: firmare il rinnovo o andarmene. Ho deciso di provare qualcosa di nuovo altrove. Il mio agente stava cercando una nuova soluzione, alcune squadre si sono interessate e abbiamo parlato. La pandemia però ha complicato le cose, anche per altri calciatori oltre a me. Non voglio fare i nomi delle squadre che mi hanno cercato ma la verità è che per alcune proposte io avevo dato il via libera, ma le squadre in questione non hanno trovato l'accordo con il Napoli e io sono dovuto restare». Aspettando la Juventus? Forse non solo, ma certamente non respingerebbe una chiamata dei bianconeri. Arriverà? Impossibile dirlo adesso, ma quella porta non è mai stata chiusa del tutto: una piccola fessura resta.

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