Galli contro Cristiano Ronaldo: "Situazione critica, sbagliato creare ulteriore caos"

Il direttore del reparto di malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano: "Squadre di calcio in bolla per continuare a giocare. Complimenti a De Luca, ha avuto il coraggio di prendere misure impopolari"
Galli contro Cristiano Ronaldo: "Situazione critica, sbagliato creare ulteriore caos"

TORINO - Nonostante siano ormai passate 24 ore, non si placano le polemiche per l'uscita social di Cristiano Ronaldo"Il tampone è una str...". Il fuoriclasse portoghese, amareggiato per l'esito del tampone al quale si è sottoposto, è poi tornato sui suoi passi cancellando il commento. Ma non è bastato per smorzare l'ira degli addetti ai lavori. Dopo Burioni e Crisanti, infatti, anche Massimo Galli, direttore del reparto di malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, è voluto intervenire sulla vicenda e ai microfoni di Radio Punto Nuovo attacca: "Giovane, forte e ricco: può anche non crederci al virus, sarebbe da riderci se non fosse drammatica la situazione. Queste persone che hanno tutto questo seguito non dovrebbero creare ulteriore caos"

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Galli sull'ipotesi di lockdown localizzati 

Galli commenta poi l'ipotesi di lockdown localizzati: "Sulle aree metropolitane di Napoli e Milano stiamo messi male: si deve esser preparati ad interventi più radicali. Non ho nessun piacere nel dirlo: ho apprezzato la decisione ed il coraggio con la quale il Governatore della Campania (De Luca n.d.r.) ha preso decisioni che, più o meno, ci saranno in tutte le altre parti. La questione delle scuole è la più dolorosa di tutte, ma la densità di popolazione, la struttura di molte famiglie, problemi prima e dopo la scuola con la scuola che amplifica trovo che legittimino le posizioni prese dal Governatore. Credo che siano posizioni prese sui dati del CTS: quando si prendono certe decisioni, non si prendono pensando di prendere consenso, ma di perdere consenso. I provvedimenti impopolari implicano coraggio".

Galli sulla situazione Coronavirus nel calcio

Galli svela poi il piano per continuare a giocare regolarmente: "La creazione di bolle per le aree sottoposte al lockdown potrebbe creare un provvedimento che consenta di continuare a far giocare Napoli, Inter e Milan: può essere una bolla di 3 settimane, anche di un mese, non fino al termine della stagione. Tampone rapido nel protocollo Figc? Ottima introduzione, con uno strumento in più oltre il tampone. Sapere delle cose prima ti consente di intervenire prima ed il tampone rapido ti consente anche maggiore incidenza. 15 minuti per avere un responso con una sensibilità appena inferiore dell'altro classico, con un numero di test ben maggiore. Asintomatici? Nella grande epidemia di marzo, abbiamo fatto il test solo ai malati gravi ed avevamo in proporzione tantissimi morti. Questa è una malattia grave solo nel 5% di quelli che colpisce, moderata nel 30-40%: quando c'è molta infezione in giro, ovvio che il 5% ha maggiore probabilità di verificarsi".

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