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TORINO - Con la sospensione delle attività dei punti vendita bianconeri che hanno lasciato a casa tanti lavoratori la Juventus ha studiato una soluzione innovativa: per ovviare al problema ed evitare il ricorso alla classica cassa integrazione. Per garantire la piena retribuzione del personale, grazie alla donazione di una parte cospicua delle ferie residue dei dirigenti, ecco la "Banca Ferie Solidali", con cui, spiega la società bianconera, "in virtù di uno spirito di solidarietà tra categorie, di evitare il ricorso ai tradizionali ammortizzatori sociali, più penalizzanti per il reddito dei lavoratori".
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