“Era un amico vero, con un cuore immenso. Era quasi un fratello per me. Diego ha combattuto in un mondo molto complicato. Aveva delle qualità umane pazzesche e va ricordato per le sue grandi doti, che andavano oltre quelle calcistiche". Inizia così il racconto di Lapo Elkann a Verissimo su Maradona, suo amico. "È stato il più grande calciatore della storia, ma Maradona per me era una persona generosa, con una grandissima bontà d’animo, sempre pronto ad aiutare i più fragili e i più deboli. La sua scomparsa è una delle più grandi perdite per tantissimi di noi" prosegue Lapo.
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Lapo Elkann: "Maradona? Poteva succedere a me"
"È come se fossi morto io perché quello che è successo a lui poteva succedere a me. Le battaglie che ha combattuto lui, le sofferenze che ha provato per via delle dipendenze sono le stesse che ho provato anch’io e che affrontano milioni di persone. Hanno ironizzato spesso sul web su noi due ma io ero orgoglioso e onorato di essere affiancato a Diego perché era un uomo che generava luce, passione e amore per tutti. Lui veniva dal nulla a differenza mia, ma in comune avevamo i vuoti che combattevamo e colmavamo con le sostanze" aggiunge.
Lapo: "Ricordo la prima volta con Maradona"
Infine Lapo conclude sul rapporto che aveva con Maradona: "È sempre stato vicino a me come ad altre tantissime persone. Aveva una generosità d’animo a 360 gradi, in tutto quello che faceva. Mi ha sempre supportato ed è sempre stato affettuoso con me perché, pur essendo adulti, eravamo rimasti dei bambini molto sensibili”. Sulla prima volta che ha incontrato Maradona: “Me la ricordo benissimo, è stato durante una partita contro la Juventus. E quando l’ho visto mi sono illuminato”.