Cristiano Ronaldo libera tutti: provaci ancora Dybala. Tutta la Juve ti aspetta

Il fantasista argentino cerca la scintilla a Benevento. È sereno, ma oggi deve essere la sua partita
Cristiano Ronaldo libera tutti: provaci ancora Dybala. Tutta la Juve ti aspetta© www.imagephotoagency.it

TORINO - Dal sole di quel 7 aprile 2018 ai nuvoloni previsti per la giornata di oggi su Benevento, gli stessi che Paulo Dybala deve scacciare per evitare l’approssimarsi di una crisi mai così rovinosa. Due anni e mezzo fa alla Joya riusciva tutto e la tripletta rifilata ai campani, mixando una deliziosa palombella disegnata con il mancino e un doppio rigore, certificava la bellezza di una stagione che si sarebbe conclusa come nessun’altra nella carriera dell’argentino: 26 gol in 46 partite. Non avrebbe mai più segnato così tanto, Paulo, chiamato ora a fare finalmente sfoggio di qualità nascoste sin qui in magazzino. Vuoi per gli infortuni, inclusa l’infezione alle vie urinarie evidentemente smaltita, vuoi per una condizione mentale da ritrovare in toto, anche perché nel frattempo Cristiano Ronaldo e Alvaro Morata sono scattati in testa nelle gerarchie di Andrea Pirlo, la stagione di Paulo deve ancora cominciare. Cantano i numeri: otto presenze, la metà delle quali da titolare, 390 minuti in campo, più flop che top. No, questo qui non è Dybala.

In quell’unico precedente del 2018 il Vigorito era pieno e, anche se Paulo era un avversario dei giallorossi, la traiettoria dell’1-0 sollevò applausi. Oggi lo stadio sarà deserto, mancherà pure Ronaldo e insomma l’occasione è lì. Nella sfida tra difese all’opposto - la più debole del torneo ospita la meno battuta - la Joya deve dare un segnale per scacciare incubi e fantasmi, anche se l’ultima esibizione di martedì contro il Ferencvaros ha fatto il paio con il disastroso impatto dell’ultimo quarto d’ora con la Lazio, quando l’accoppiata costruita in corso d’opera con Morata non ha funzionato. L’ultima volta in cui l’argentino e lo spagnolo hanno giocato titolari assieme risale a Spezia-Juve, 1° novembre: il duo ha resistito 56 minuti, poi è entrato CR7 per la Joya e i bianconeri hanno svoltato. Alvaro e Paulo dall’inizio: è successo altre due volte, in casa contro Verona e Barcellona. Niente di speciale, buoni spunti qua e là con i veneti al netto del pari finale, con i catalani invece più buio che altro. Sullo sfondo, intanto, aleggia la solita questione del mancato rinnovo di contratto in scadenza nel 2022. Ma Dybala non sta ingranando perché preoccupato del futuro.

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