Pirlo: "Juve, serve più voglia di vincere ma non sono preoccupato"

Il tecnico bianconero: "Non sono stato duro dopo Benevento, ho usato frasi di circostanza su ciò che avevo visto"
Pirlo: "Juve, serve più voglia di vincere ma non sono preoccupato"© Juventus FC via Getty Images

Tutti insieme appassionatamente. Andrea Pirlo punta molto sul concetto di squadra, anche dopo i rimbrotti fatti a Benevento. Non ci sono l'allenatore e i giocatori, c'è solo un gruppo. Quello che si chiama Juventus, che lavora per crescere insieme e per trovare l'identità definitiva che ancora manca. Il pareggio dell'ultimo turno di campionato è stato analizzato e approfondito, ora occorre mettere i risultati ottenuti al servizio del match di domani sera contro la Dynamo Kiev.

Vero che la qualificazione agli ottavi è già stata raggiunta, ma le vittorie portano fiducia (e soldini dell'Uefa) e tre punti sono essenziali per mantenere le distanze dal Barcellona per andare al Camp Nou martedì 8 dicembre a giocarsi l'ultima possibilità di primo posto. “Non sono stato duro dopo Benevento - si difende Pirlo -. Sono state frasi di circostanza su quello che avevo visto, con concetti ripetuti anche dai ragazzi. Dobbiamo imparare a gestire i momenti, avere più voglia di tirare fuori le unghie quando c'è da gestire una partita. Non sono preoccupato: è un peccato non aver vinto, dobbiamo saper sfruttare meglio le occasioni che si hanno. Finora non sono soddisfatto al massimo, avrei voluto maggiore continuità nei risultati. Ma è normale questa difficoltà: allenatore nuovo, squadra nuova, poco tempo. Non mi preoccupo: i giocatori mi seguono, sanno quello che voglio fare”.

Su Dybala

Paulo Dybala, più di tutti, dà l'impressione di essere però in affanno: “Per indole si abbassa per toccare più palloni. Glielo dico tutti i giorni: deve muoversi in un certo tipo di spazio per essere vincente, oltre metà campo deve giocare facile, senza portare palla, e stare più vicino all'attaccante per valorizzare le sue qualità”. A proposito di singoli, Pirlo non pensa ancora al derby e si concentra sulla Champions. Probabile turno di riposo per Cuadrado e Danilo, in campo Morata (“Così Dybala si concentra sul derby”) e una chance per Ramsey: “È stata una scoperta, non pensavo che fosse così bravo e intelligente. È tornato sabato, non è ancora al meglio, spero che allenamenti e partite lo riportino alla condizione. Per noi è importante”.

Chiellini stop

Per un Ramsey che dovrebbero rientrare dall'inizio, un Giorgio Chiellini che si ferma in allenamento (nuovo problema al polpaccio), andando ad aggiungersi a Gigi Buffon. La Juventus anti-Dinamo dovrebbe  avere Szczesny tra i pali, Demiral, De Ligt e Bonucci in difesa, Kulusevski e Alex Sandro larghi sulle fasce, McKennie e Bentancur centrali, con il gallese trequartista dietro a Morata e a Cristiano Ronaldo.

"Mancano solo i risultati"

Alex Sandro è uno dei più attesi, dopo il lungo infortunio: “Il problema principale è che quando vinci va tutto bene, quando non vinci tutti criticano: anche dopo un pareggio cominciano a parlare. Alla Juve mancano solo i risultati: stiamo lavorando benissimo, siamo in crescita, sappiamo dove migliorare. Domani vorrei vedere una squadra concentrata, dove tutti sanno fare con la palla e, soprattutto, senza”.

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