È il più atteso e allo stesso tempo colui che più attende, Cristiano Ronaldo. Attende di tornare in campo, questa sera, per la sfida Champions della Juventus contro la Dynamo Kiev. Per una serie infinita di ragioni. E pensare che ad uno come lui ne basterebbe anche solo mezza. I bianconeri sono già qualificati agli ottavi, è vero, ma questo che significa? Significa ben poco per CR7, che vuole arrivare a quota 750 gol in carriera e festeggiare un nuovo traguardo nello stesso giorno in cui si celebra il suo primo Pallone d'Oro, vinto 12 anni fa. Anche l'Uefa, tramite il profilo Twitter della Champions League, ha voluto omaggiarlo con un cinguettìo diventato subito virale. Ma si sa che il portoghese ama guardare avanti e ha già nel mirino la scalata alla classifica dei marcatori di tutti i tempi. Pelé è il più vicino a 761 reti; poi Romario (772) e Bican (805). L'augurio è che possa raggiungere la vetta indossando ancora la casacca della Juve.
I numeri da Champions di CR7
Ronaldo ha segnato 11 gol in Champions con la Juve, a 12 c'è la coppia Nedved-Higuain. La caccia ai grandi record europei contempla anche l'età, che conta, soprattutto se macini successi a 35 anni: CR7 risulta infatti essere il cannoniere più forte della storia anche nella graduatoria dei gol segnati dopo aver compiuto i 34 anni. Lui ne ha realizzati 10, Pippo Inzaghi e Drogba si sono fermati a 8. In Champions CR7 si scatena: basti pensare che ha firmato 102 gol nelle ultime 99 presenze. La sesta Coppa personale resta un chiodo fisso. Dove? In testa, la stessa testa con la quale Cristiano ha messo a segno 24 reti in Champions, più del doppio di qualsiasi altro giocatore. Oggi toccherà quota 1028 partite disputate in carriera. È il più atteso e allo stesso tempo colui che più attende.