Pirlo: "Juve, cancelliamo Barcellona. Cuadrado mi fa arrabbiare perché..."

L'allenatore bianconero prima della gara sul campo del Genoa: "Paolo Rossi? Non l'ho conosciuto, ma è stato il nostro eroe"
Pirlo: "Juve, cancelliamo Barcellona. Cuadrado mi fa arrabbiare perché..."© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Mettere da parte le gioie di Champions League per recuperare terreno in campionato: è la ricetta dettata da Andrea Pirlo per la sua Juventus. "Dobbiamo cancellare Barcellona e voltare pagina, dobbiamo assolutamente dare continuità e proseguire con questa voglia e questo ritmo - dice il tecnico bianconero a Juventus Tv, prima della partita sul campo del Genoa - dobbiamo pensare al campionato e a fare meglio in queste ultime quattro partite". Il successo sul Barça però dà nuova consapevolezza ai suoi ragazzi: "Queste partite portano grande consapevolezza di miglioramenti, quindi può essere un'iniezione di fiducia grossa per queste partite prima della sosta. Dobbiamo avere la stessa voglia, la stessa concentrazione, perché senza questa voglia andiamo incontro a brutte sorprese, quindi ci concentriamo per fare grandi partite". Di Paolo Rossi, ex bomber della Juve, appena scomparso a 64 anni, ricorda: "Non ho avuto la fortuna di conoscerlo, l'ho incrociato qualche volta di sfuggita. Ma l'82 è un ricordo indelebile: è stato il nostro eroe e anche se ero piccolino ho ancora qualche immagine stampata nella mente". 

Pirlo punge Cuadrado

Interpellato su Cuadrado, Pirlo dice: "E' un giocatore importante per noi, ma lo è stato anche per le Juventus passate. È un giocatore che sa fare sia la fase offensiva che difensiva anche se gli rimprovero che tante volte manca di concentrazione e lì deve migliorare. Non si deve adagiare sulle cose belle, ma deve restare in partita per 90 minuti". Poi, su McKennie, in gol contro Torino e Barcellona: "Si sta inserendo bene, capisce meglio l'italiano e riesce a esprimersi meglio con i compagni e ha grande corsa e voglia, con ampi margini di miglioramento, con l'inserimento senza palla che è una delle sue doti migliori". Poi elogia la fase difensiva della sua Juve, in netto miglioramento: "Sta crescendo la voglia di andare in avanti. Quando attacchi in avanti anche le squadre avversarie hanno meno occasioni per venire a giocare davanti. Deve essere nella nostra testa di prendere la metà campo avversaria cercando di avere un pressing offensivo. La fase difensiva deve esser aggressiva anche quando siamo nella nostra area, mai passiva".

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