Pirlo: "Ronaldo era arrabbiato, Morata l'ideale per la Juve. Bene McKennie"

"Con l'Atalanta era mancata soltanto la vittoria, oggi sono contento, soprattutto per gli attaccanti, che hanno bisogno di segnare. Mi è piaciuta anche la prestazione di Ramsey e Kulusevski", le parole del tecnico bianconero
Pirlo: "Ronaldo era arrabbiato, Morata l'ideale per la Juve. Bene McKennie"© Getty Images

PARMA - "Cristiano Ronaldo era giustamente arrabbiato per aver sbagliato un rigore, ma fortunatamente ci sono stati pochi giorni per rimuginare, perché c'era un'altra partita da giocare e ha dimostrato quanto ci tiene a segnare. Ancora meglio se vengono su azione". Dopo il 4-0 maturato al Tardini contro il Parma, il tecnico della Juventus Andrea Pirlo commenta il match ai microfoni di Dazn: "Con l'Atalanta avevamo giocato bene, era mancato solo il risultato, oggi sono contento perché dovevamo fare i tre punti e dovevamo fare gol con i nostri attaccanti, che ne hanno bisogno. Lo abbiamo fatto giocando bene, con tutti gli interpreti, da Ramsey Kulusevski. Serviva una vittoria di collettivo". 

Pirlo: "Barça o Parma, voglio lo stesso atteggiamento"

"Pian piano stiamo raggiungendo quello che vogliamo, non solo quello che voglio io, ma anche quello che vogliono i giocatori. Mi piace l'atteggiamento quando dobbiamo recuperare palla, abbiamo un'aggressione alta, in avanti, recuperiamo velocemente palla ed è quello che ti porta ad avere la padronanza durante la partita. Stiamo crescendo di partita in partita, è una cosa che sta entrando nella testa dei giocatori, ma siamo solo all'inizio e dobbiamo migliorare ancora. Ma sono contento. Noi abbiamo la consapevolezza di essere entrati in un cammino che ci porta ad avere questo stesso spirito ed atteggiamento, di aggredire e recuperare il pallone velocemente, in ogni partita, che sia il Barcellona o il Parma. Non deve cambiare niente".

Pirlo su McKennie e Morata

"McKennie? È un grande incursore, recuperatore di pallone, è bravissimo a buttarsi negli spazi, ha i tempi giusti, lo abbiamo scelto per le sue caratteristiche. Può crescere ancora sul piano tecnico. Morata? Non mi sorprende. Era la nostra prima scelta, ma l'Atletico Madrid non lo voleva cedere e avevamo virato su altri obiettivi. Poi appena si è presentata l'opportunità, ci siamo piombati su di lui perché sapevamo fosse il giocatore ideale per giocare nel nostro collettivo. Quando sta bene può fare qualsiasi cosa. Anche lui era molto deluso dei giudizi dopo la partita con l'Atalanta, ma io lo avevo rassicurato, perché a parte i gol sbagliati, aveva lavorato tanto per la squadra, quindi doveva solamente restar sereno. Poi, quando ti muovi e giochi in questa maniera, i gol arrivano da soli".

Pirlo: "Alcuni giocatori hanno cambiato ruolo"

"Il cambiamento dal centrocampo da 2 a 3? Non avendo avuto il tempo per il ritiro, non abbiamo potuto provare nulla neppure in amichevole, quindi le prime partite mi sono servite per vedere tutti all'opera. Poi, pian piano, giocando le prime partite, oltre che in allenamento, ci siamo accorti che i ruoli di alcuni giocatori potevano cambiare, abbiamo quindi cambiato la nostra sistemazione in campo. Il cambiamento a centrocampo, comunque, è parziale, perché cambia tra fase difensiva ed offensiva".

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