Juve, occhio a De Paul: ecco i suoi numeri, c'è anche un record

L'attaccante dell'Udinese è fresco di inserimento nell’11 migliore dell’anno solare 2020 sulla base dei dati statistici elaborati da Opta, nonché leader nella speciale classifica della distanza (9.500 metri) percorsa conducendo la palla
Juve, occhio a De Paul: ecco i suoi numeri, c'è anche un record© Canoniero

Allenamento nel pomeriggio del primo giorno dell’anno per l’Udinese, l’ultimo in vista della rifinitura di oggi prima della partenza per Torino dove cominciare il 2021 ospite di una Juventus alla ricerca di se stessa dopo la fragorosa battuta d’arresto prenataliza con la Fiorentina. Una settimana con una seduta al giorno per i friulani, tranne il doppio impegno di mercoledì. Il tecnico Luca Gotti resistra abbondanza di uomini, in particolare a centrocampo e nel reparto offensivo, mentre in difesa le scelte sono obbligate visto l’infortunio di Bram Nuytinck e la squalifica di Rodrigo Becao. Pedina fondamentale nello scacchiere bianconero sarà come sempre l’uomo in più, Rodrigo De Paul, fresco di inserimento nell’11 migliore dell’anno solare 2020 sulla base dei dati statistici elaborati da Opta nonché leader nella speciale classifica della distanza (9.500 metri) percorsa conducendo la palla. Una bella soddisfazione per il numero 10 che in questo inizio di campionato ha siglato 3 delle 14 segnature dei suoi, in 13 presenze. Sarà lui a dover accendere, dopo una prestazione meno entusiasmante del solito contro il Benevento, il gioco di un’Udinese apparsa poco concludente contro gli uomini di Pippo Inzaghi e che deve recuperare la verve offensiva che aveva caratterizzato il primo viaggio a Torino, sponda granata, e la gara romana contro la Lazio.

Lasagna confermato

In attacco i rumors danno come possibile titolare Kevin Lasagna vicino al confermatissimo Ignacio Pussetto, anche lui a quota 3 nel borsino delle reti all’attivo. Si è sbloccato invece a Cagliari l’attaccante della Nazionale italiana, ma contro il Benevento gli è mancato il colpo vincente nelle buone chance avute a disposizione. Gotti ha parlato bene di lui nell’intervista di fine anno a Udinese Tv: «È un calciatore potenzialmente fortissimo, in certi momenti dell’anno si condiziona da solo perché magari sente tante responsabilità. Deve fare questo step mentale perché le sue potenzialità sono fuori dal comune». Potenzialità da sfruttare appieno per provare a riconquistarsi la maglia di titolare di un attacco che attende il ritorno di Stefano Okaka e la piena esplosione di un Gerard Deulofeu che, fino a questo momento, ha fatto vedere in terra friulana solamente piccoli sprazzi di quelle che sono le sue qualità.

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