Juve, Scamacca è il piano B di Paratici aspettando Milik

Si tratta con il Sassuolo: il Genoa ha già dato il via libera
Juve, Scamacca è il piano B di Paratici aspettando Milik

La Juventus sonda, ragiona, valuta e tratta. Le “partite” per il nuovo attaccante sono diverse e tutte parallele. Il dg Fabio Paratici, maestro nel lavorare su più tavoli, sta prendendo tempo prima di affondare e regalare la quarta punta ad Andrea Pirlo. Alla Continassa si muovono su più piani: da quello A (Milik) a quello B (Scamacca) fino a quello C, che sta per occasioni dell’ultima ora. Già, perché anche nel mercato di gennaio, e al tempo del Covid, una nuova opportunità può spuntare gli ultimi giorni di trattative.

Contatto Milik

Ma più si avvicina la sirena del 31 gennaio e più si scalda la “zona Milik”. Il 26enne centravanti polacco, nel mirino bianconero da più di un anno, è ai margini del club azzurro. Fuori lista e sempre più vicino alla scadenza. Questa è l’ultima finestra a disposizione del club di Aurelio De Laurentiis per venderlo. A giugno Arek sarà libero di traslocare a parametro zero. Alla Continassa tengono le antenne dritte per l’estate, quando l’ex Ajax si svincolerà, ma nei prossimi giorni proveranno a tentare il Napoli per anticipare il trasferimento di Milik a Torino. I contatti con l’entourage di Milik proseguono. I campioni d’Italia un tentativo lo effettueranno. Nessuno, però, negli ambienti bianconeri si illude troppo. Perché è vero che nel mercato di impossibile non c’è nulla, ma finora la posizione degli azzurri è stata abbastanza chiara: nessun saldo, per Milik servono 10-15 milioni. A quelle cifre è un affare quasi impossibile e non solo per la Juventus. Non a caso l’Atletico Madrid ha virato su Dembele del Lione e il Marsiglia è segnalato più freddo sul polacco. In teoria un vantaggio per la Juventus in vista degli ultimi giorni di mercato. Ma la pratica, in questo caso, sembra più complicata.

Summit Scamacca

Il primo a esserne consapevole è proprio Fabio Paratici, che nell’ultimo mercato ha tentato senza successo di scambiare Milik con Cristian Romero, poi passato all’Atalanta. Ragione sufficiente per portarsi avanti con il piano B. E in questo momento, dopo gli ultimi contatti con il Genoa, l’idea che più intriga porta al 22enne Gianluca Scamacca. A margine delle operazioni Rovella-Portanova-Petrelli, la Juventus ha verificato la disponibilità del Genoa a rinunciare all’ex Psv (mentre l’uzbeco Shomurodov è stato dichiarato incedibie da Preziosi). L’apertura del Genoa su Scamacca è importante, però non sufficiente perché l’azzurro è di proprietà del Sassuolo e in rossoblù è soltanto in prestito secco. Il calendario in questo senso fornisce un assist: oggi allo Stadium arrivano gli emiliani e la partita sarà l’occasione per un contatto tra i dirigenti bianconeri e i colleghi neroverdi sulla situazione di Scamacca. Un primo round per capire se una operazione creativa sul modello di quella di Alvaro Morata - cioè in prestito pluriennale - sia fattibile. Il Sassuolo parte da una valutazione attorno ai 25-30 milioni. Un secondo round, Milik e altre punte permettendo, potrebbe andare in scena il 20 gennaio, quando Juventus e Napoli si sfideranno in Supercoppa italiana a Reggio Emilia, in quel Mapei Stadium “Casa del Sassuolo”.

Gli over 30

Un’intesa Juventus-Sassuolo per Scamacca sembra molto più semplice rispetto a un compromesso tra i bianconeri e il Napoli per anticipare Milik. Nel mercato, però, di scontato non c’è nulla. Così Paratici, oltre sondare nuove piste, continua a valutare anche i possibili last minute Over 30: se Fabio Quagliarella si è tirato fuori, giurando amore alla Samp, restano in corsa Graziano Pellé (svincolato) e Fernando Llorente, ai margini nel Napoli.

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