Hamza Rafia, Pirlo tira fuori un altro gioiello Juve

Il talento tunisino, 21 anni, è l'ultima carta vincente tirata fuori dal tecnico bianconero dal serbatoio di una seconda squadra sempre più importante
Hamza Rafia, Pirlo tira fuori un altro gioiello Juve© www.imagephotoagency.it

TORINO - Una notte fredda e magica che ti catapulta dalla Serie C al calcio delle stelle, dai gol a Grosseto e Olbia a quello ad una squadra di Serie A che decide una sfida ad eliminazione diretta. Hamza Rafia è lo juventino sotto i riflettori del giorno dopo la vittoria della Juventus sul Genoa negli ottavi di Coppa Italia, che regala il passaggio del turno a Ronaldo e soci - ora Sassuolo o Spal - e che mostra al grande calcio un altro talento cresciuto dal club campione d'Italia lontano dai riflettori della prima squadra, in quell'Under 23 che si sta rivelando sempre più un bacino importante a cui attingere in caso di necessità ma anche sempre più un'officina dove forgiare i talenti del domani bianconero.

Hamza Rafia da Lione, la scheda del talento Juve

Acquistato dal Lione nell'estate 2019 per quattrocentomila euro dopo un blitz in Francia di Paratici, ai tempi in cui si parlava anche di Ndombele possibile approdo bianconero, l'accordo prevede anche dei bonus da corrispondere al club di origine che possono raggiungere i 5 milioni di euro. Destro naturale, è un trequartista che ama partire dall'esterno, di rifinitura, che ha scelto la nazionale della Tunisia (già sette presenze con due assist all'attivo) una volta raggiunta la maggiore età, pur possedendo anche la nazionalità francese. Pirlo se l'era già portato in panchina un paio di volte e ieri sera ha scelto lui nel momento più complicato, quando il Genoa aveva appena pareggiato, mostrando di credere nelle doti e nelle qualità del tunisino e venendo ripagato con il gol della vittoria.

Da Coppa Italia a Coppa Italia, il no a Pecchia e Benzema: le curiosità

A Torino si aggrega con la seconda squadra bianconera, il suo fisico e la sua tecnica impressionano il tecnico dell'epoca, quel Fabio Pecchia che ne capisce subito il talento e lo cresce per due stagioni, fino a portare la Juve U23 al primo, storico successo in una competizione, la Coppa Italia di Serie C conquistata il 27 giugno dell'anno scorso battendo 2-1 la Ternana. Titolare di quella finale e marcatore del gol decisivo proprio Rafia, un gol di freddezza e rapina dentro l'area come la sera scorsa con al suo fianco non Del Sole e Brunori ma Ronaldo e Morata. Un gol arrivato anche per un no, quello detto dalla Juve proprio al suo ex tecnico che lo ha chiesto non appena arrivato in Serie B sulla panchina della Cremonese solo una settimana fa. Il resto è storia fresca, del primo gol ai massimi livelli e i mille complimenti che piovono dai social, tra i quali spiccano quelli di un altro giocatore che partito da Lione ha costruito una discreta carriera, un certo Karim Benzema.

 

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