Pirlo: "Buffon resta alla Juve? Me lo auguro. Per lo Scudetto dipende da noi"

Così il tecnico bianconero dopo il 4-0 alla Spal: "Non carichiamo di responsabilità Fagioli, ma lo aspettiamo. Come me, può trasformarsi da trequartista in regista. Bene Kulusevski"
Pirlo: "Buffon resta alla Juve? Me lo auguro. Per lo Scudetto dipende da noi"© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Il rigore di Morata, il primo centro con i "grandi" di Frabotta, i sigilli di Kulusevski e Chiesa, il ritorno di Alex Sandro dopo la positività al Coronavirus e i debutti di Fagioli, Di Pardo e Da Graca (oltre alla "conferma" di Dragusin): il 4-0 inflitto dalla Juve alla Spal nei quarti di finale di Coppa Italia, che nel prossimo atto sfiderà l'Inter dell'ex Antonio Conte, regala a Pirlo una lunga lista di note liete. Il tecnico bianconero commenta, ai microfoni della Rai, il match dell'Allianz Stadium: "Passare il turno era un nostro obiettivo e l'abbiamo fatto contro una squadra che sta facendo un buon cammino in campionato. L'approccio avuto sin dall'inizio ha reso più facile la partita. È dall'inizio dell'anno che giochiamo ogni tre giorni, siamo abituati. Ora ci concentriamo sulla Sampdoria, che è una partita importantissima. Buffon rinnova? Me lo auguro, sta bene, può farmi solo piacere. Per quanto riguarda invece i giovani, penso che la Juve è stata la prima e unica squadra a fare l'Under 23. Una scelta azzeccata anche per la crescita di questi ragazzi, che vengono da un campionato importante come quello di Lega Pro. Le altre squadre dovrebbero aprire la mente, sarebbe importante ci fossero altre seconde squadre".

Pirlo su Kulusevski, Fagioli e Juve-Inter in Coppa Italia

"Kulusevski attaccante? Può ricoprire più ruoli, oggi ha fatto la punta per una nostra esigenza, è un ragazzo interessante che sta vivendo un momento molto buono fisicamente e mentalmente. Peccato che sabato sia squalificato, ma potrà recuperare per i prossimi impegni. Fagioli regista? È un ragazzo molto interessante, è da un po' che si allena con noi. Come me è cresciuto da trequartista ma è portato alla costruzione del gioco, anche fisicamente non è una mezz'ala, ha buona tecnica e visione di gioco, potrà essere regista. Non carichiamolo di responsabilità, ma lo aspettiamo. Il ritardo in classifica? Quando sono arrivato il primo anno siamo stati dietro al Milan tutto l'anno e poi abbiamo vinto. Non ci creiamo problemi, dipende tutto da noi. La Coppa Italia è un altro obiettivo e ci prepariamo ad un nuovo Derby d'Italia".

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