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TORINO - Fresco di passaggio alle semifinali di Coppa Italia e alla vigilia di un ciclo di sfide che possono determinare la stagione della Juventus, in Italia e in Europa, Andrea Pirlo si concentra sulla partita di domani sera contro la Sampdoria.
LA SAMP - «Le scelte le farò solo in base alla partita di domani perché è la più importante. I giocatori sanno che si pensa a una partita alla volta e in base a questo scegliamo i giocatori migliori, come faremo poi martedì. La Samp è una buona squadra, che viene da un ottimo periodo con vittorie anche importanti e ha avuto innesti notevoli. Sarà difficile, come contro tutte le squadre di Ranieri, un tecnico molto preparato e che stimo molto. Sappiamo che faranno densità con due linee da quattro molto compatte: dovremo avere pazienza per allargarli e trovare il varco giusto, senza forzare le giocate».
CR7-MORATA - Una volta trovato il varco, a cercare di sfruttarlo saranno in primis Cristiano Ronaldo e Morata: «Giocheranno loro. Morata è tranquillo, veniva da un periodo di inattività per un acciacco a un adduttore, ma sta recuperando bene e domani sarà al top. Vive di entusiasmo e dobbiamo riportarglielo, ma sa di essere importante ed è tranquillo: ha fatto molto bene e continuerà. Ronaldo in montagna? Mercoledì aveva il giorno libero e nella vita privata ognuno è libero di fare quello che crede sotto la propria responsabilità come qualsiasi cittadino. Dybala ha piacere di venire alle partite e ci fa piacere la sua voglia di stare con noi».
SEMPRE PIU' MCKENNIE - Non sarà però ovviamente solo la coppia d’attacco a cercare di battere l’ex Audero. A supportarli ci saranno innanzitutto Chiesa e McKennie, che all’andata contro la Samp aveva iniziato a stupire: «Chiesa sta bene e domani partirà dall’inizio. McKennie può migliorare ancora in tutto: siamo stati bravi a prenderlo prima degli altri. E’ umile e può crescere, soprattutto al livello tecnico, dove magari è ancora un po’ sporco nelle ricezioni e nel movimento del corpo. Sa di non essere arrivato e questo è un ottimo inizio». Con l’ex viola e il texano gli altri centrocampisti dovrebbero essere Bentancur e Arthur, mentre davanti a Szczesny Chiellini, De Ligt e Demiral si giocano un posto a fianco di Bonucci, con Cuadrado e Danilo sulle fasce. «Oggi dovebbero allenarsi tutti in gruppo, a parte Dybala che valuteremo giorno per giorno perché ogni tanto sente qualche fitta. De Ligt ha giocato la prima mercoledì dopo un periodo di inattività, vediamo come recupera perché abbiamo davanti un tour de force. In difesa ci saranno rotazioni, a volte potranno giocare in tre, dipenderà dalle situazioni»
FAGIOLI PROMOSSO - Per il tour de force in vista, intanto, Pirlo promuove ufficialmente Nicolò Fagioli, ultimo giovane a fare il salto in pianta stabile dalla Under 23 dopo, Frabotta, Portanova (appena passato al Genoa) e Dragusin: «La trafila è che devono essere bravi per giocare nella Juventus. Fagioli ha fatto bene l’altra sera, si è aggregato con noi anche per sostituire Portanova: abbiamo pensato subito a lui e farà parte della prima squadra, poi magari potrà giocare ancora qualche partita con la Under 23. Il progetto la Juventus lo porta avanti ormai da un paio d’anni, con squadre e allenatori che interpretano calcio propositivo come Zauli e Bonatti. Con Zauli ci entiami spesso per confrontarci sui giocatori che fanno la spola tra noi e la Under 23, è un bel rapporto».
MERCATO - Nuove forze potrebbero arrivare anche dal mercato, ma per Pirlo non è una priorità: «Noi stiamo bene così, poi il mercato è fatto di opportunità: se ci sarà la coglieremo, altrimenti resteremo così. Khedira? Si allena regolarmente con noi, il mercato chiuderà a breve e poi vedremo il da farsi, ma di lui abbiamo già parlato». Chiusura glissando sul caso Ibrahimovic-Lukaku: «Della squalifica non sapevo niente, ma sono cose successe su un altro campo e dunque mi astengo».