Juve, Kulusevski o Morata al fianco di Ronaldo: il dubbio di Pirlo

Il tecnico ha due opzioni: l’usato sicuro oppure l’istinto dello svedese. Alvaro conosce CR7. Titolare a Napoli? Sarebbe la prima volta
Juve, Kulusevski o Morata al fianco di Ronaldo: il dubbio di Pirlo© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Il re governa il mondo juventino dentro e fuori dal campo. Gli basta un cinguettio, un post, un gol, un «Siuuu», un assist, una corsa negli spazi, un urlo di incitamento, un segnale di vita inviato a chi di determinate cose non è capace per confermare la sua sovranità. Il re pratica un altro sport, ma non fa tutto da solo e chi lo assiste determina in parte i suoi movimenti, il suo apporto al gioco. Il re è Cristiano Ronaldo, il compagno d’attacco è racchiuso nel duello fra Alvaro Morata e Dejan Kulusevski. Una sfida tra sodali non coetanei: lo spagnolo è al secondo giro di giostra juventina e lo svedese è un 2000 tra i più talentuosi in tour per l’Europa.

Napoli-Juve: ballottaggio Morata-Kulusevski

Aspettando che Andrea Pirlo riesca anche solo a cominciare a provare il tridente con Paulo Dybala a sostegno (a proposito: la Joya punta la convocazione per mercoledì contro il Porto, non è ancora pronto per domani), il ballottaggio tra Morata e Kulusevski regge a tutt’oggi, malgrado di recente il fisico dei due abbia fornito risposte differenti: Alvarito è segnalato in netta ripresa dal virus intestinale che l’aveva costretto a restare in panchina martedì sera contro l’Inter, ha smaltito l’influenza e ora starà a Pirlo decidere se tenerselo buono e caro in vista del Porto oppure rischiarlo allo stadio Diego Armando Maradona; Dejan sta bene, anche se nelle esibizioni contro la Roma in campionato e i nerazzurri in Coppa Italia non ha esattamente brillato per continuità.

Compatibilità

Ora, il dubbio su chi scegliere come partner di Ronaldo potrebbe svanire se solamente si considera il feeling conclamato che lega Morata a CR7. Si conoscono da oltre dieci anni, quando Alvaro cresceva nella cantera del Castilla a Madrid e Cristiano stampava 33 gol al primo anno al Real (2009-10), il minimo per lui prima di collocarsi stabilmente nella fascia tra le 50 e le 60 reti a stagione. Coppia impattante sia da titolarissima sia se ricomposta in corso d’opera: per esempio, Spezia-Juventus del 1° novembre 2020 vi ricorda qualcosa? Il fuoriclasse entra e, servito nello spazio da Morata, piazza il 2-1 propedeutico all’allungo decisivo. Altri precedenti illuminano la perfetta compatibilità del duo: Lazio-Juve (almeno fino all’infelice cambio di Cristiano con Dybala), Juve-Cagliari, Juve-Dynamo Kiev, soprattutto Barcellona-Juve, il successo di Parma, l’ultimo recente contro la Roma nella notte in cui la risaputa generosità di Alvarito ha probabilmente toccato uno dei punti più alti in stagione. Gol totali della coppia nell’annata in corso? 36, in Europa solamente i tedeschi Thomas Muller e Robert Lewandowski (42) hanno fatto meglio.

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