Juve, difesa da inventare a Verona: la chiave è Alex Sandro

Con Danilo squalificato la prima tentazione di Pirlo è spostare l'ex Porto a destra e impiegare Frabotta sulla corsia mancina: ma non è l'unica soluzione. Scopri i dettagli
Alex Sandro© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Il disegno è chiaro: «Dovremo studiare qualcosa per mettere in campo i migliori». Non che Andrea Pirlo abbia chissà quali alternative, se è vero che la squalifica di Danilo per una giornata di campionato e per il ritorno degli ottavi di Champions contro il Porto (9 marzo allo Stadium), oltre all’assenza di Juan Cuadrado, rende indispensabile uno sforzo d’ingegno. Sabato a Verona la Juventus si presenterà con Adrien Rabiot e Rodrigo Bentancur a centrocampo, ma senza quattro esponenti della difesa - a parte il colombiano e l’ex Manchester City, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini sono ancora out - e il tecnico bianconero ha già cominciato a pensare al modo in cui ovviare al problema. Le soluzioni non mancano e in soccorso del Maestro ci sono alcuni precedenti storici confortanti. Della serie: comunque vada, potrebbe essere un successo.

Prima opzione: Alex Sandro a destra e Frabotta a sinistra

La prima tentazione di Pirlo è spostare Alex Sandro sul fianco destro con il giovane Gianluca Frabotta a sinistra. Sarebbe un’opzione tutt’altro che casuale, visto e considerato che il brasiliano ha ammesso più volte che su quella porzione di campo s’è già destreggiato nel corso della sua carriera. In un’intervista del maggio 2016 era stato lo stesso ex Porto a dichiarare di essere «abituato a giocare non solamente sulla fascia sinistra. Io sono qui, poi spetterà ad Allegri (allora alla guida della Juve, ndr) decidere se giocherò a destra, a sinistra oppure in mezzo al campo».

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