Mercato Juve, da Locatelli ad Aouar: le strategie per giugno

I bianconeri torneranno all’attacco per il centrocampista del Sassuolo. Ma resta nel mirino anche il talento del Lione
Mercato Juve, da Locatelli ad Aouar: le strategie per giugno

TORINO - La conferma di Weston McKennie non è  mai stata in discussione. E in vista di giugno anche sul mercato in entrata la Juventus sembra avere già le idee chiare. Il focus della dirigenza bianconera è legato al centrocampo, il reparto che ha probabilmente bisogno di una risistemata sotto il profilo della qualità e della personalitaà. Il che non significa affidarsi a un giocatore anagraficamente stagionato, ma di sicuro occorrerà lavorare di fantasia e creatività per insufflare aria nuova in un settore in cui manca qualcosa. Detto che non mancheranno ulteriori accostamenti mediatici tra Paul Pogba e i bianconeri - secondo radiomercato, la presenza di Mino Raiola è comunque garanzia di uno spiraglio aperto per un bis di Polpo ai piani alti della sede della Continassa il nome di Manuel Locatelli resta il preferito per tutta una serie di ragioni.

Locatelli obiettivo dei bianconeri

Italiano, giovane (è un ’98), l’ex milanista avrebbe solo tre anni di esperienza alle spalle prima di legarsi ipoteticamente alla Juve, ma in quest’arco di tempo è talmente maturato prendendosi responsabilità sempre maggiori e rispondendo alla grande alle pressioni inevitabilmente crescenti sul suo conto, al punto che il famoso gol decisivo per l’1-0 del Milan sui bianconeri il 22 otto- bre 2016 - griffato Locatelli, appunto - pare quasi un dettaglio. Il club campione d’Italia in carica ha provato più volte a prendere il mediano nelle scorse sessioni di mercato: non c’è riuscito, ma ha probabilmente posto una base importante perché se ne riparli a breve. C’è un grosso problema, tuttavia: il Sassuolo, con cui il ragazzo ha un contratto fino al 30 giugno 2023, vuole soldi cash e l’attuale valutazione di 35 milioni cozza coni piani juventini. Però i rapporti tra le società sono così buoni che non si farebbe fatica a trovare un punto d’incontro qualora collimassero le rispettive esigenze. Verrà il momento in cui gli emiliani dovranno cedere Locatelli e le volontà di quest’ultimo avranno il loro peso. I bianconeri ritengono che nel rapporto qualità/prezzo l’obiettivo primario non possa non essere l’ex rossonero.

Gli scenari che portano ad Aouar

Ciò non toglie né che il Sassuolo sia restio all’ipotesi di accettare una contropartita tecnica che riduca l’esborso juventino, né che la squadra mercato bianconera lavori sotto traccia su più nomi. Compresi quelli di calciatori dalle caratteristiche differenti, ma non tali da stravolgere strategie e obiettivi: instillare altra qualità, innanzitutto. In questo senso il 22enne Houssem Aouar non va scartato nell’ottica bianconera. Come Locatelli, il franco-algerino va in scadenza tra due stagioni anche se i costi già si sono impennati fino ai 50-55 milioni di base. Nella squadra di Rudi Garcia gioca Mattia De Sciglio in prestito secco dalla Juventus: nulla vieta che il terzino sia oggetto di una nuova negoziazione finalizzata al riscatto del cartellino da parte dei transalpini e nel caso ad abbuonare il costo dell’operazione Aouar, ma al momento si tratta unicamente di scenari. Fermo restando, però, che il contratto del laterale scade nel 2022: in estate una decisione dovrà essere presa, in un senso o nell’altro. Secondo un’altra ipotesi circolata in Francia, al Lione potrebbe essere girato Douglas Costa, altro giocatore dal futuro in bilico considerando che il Bayern Monaco per ora non ha voglia di riscattarlo. A proposito di indiscrezioni: in Germania insistono, Corentin Tolisso già obiettivo juventino prima che nell’estate 2017 firmasse per i bavaresi cambierà squadra a un anno dalla scadenza del contratto.

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