Juve, Pirlo: "Errori di gioventù". Poi sbotta sulla formazione

L'allenatore bianconero è una furia dopo il pareggio di Verona: "Chiesa e Bernardeschi fuori ruolo? E chi dovevo metterci?"
Juve, Pirlo: "Errori di gioventù". Poi sbotta sulla formazione© Getty Images

VERONA - Andrea Pirlo è rammaricato per il pareggio della sua Juve a Verona. Il gol di Cristiano Ronaldo ha illuso i bianconeri, raggiunti dal gol scaligero di Barak a 13 minuti dal novantesimo. Nel finale, peraltro, l'Hellas ha sfiorato il successo: "Dispiace perché sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, sporca - dice il tecnico bianconero a Dazn - l'avevamo interpretata bene, eravamo riusciti anche a passare in vantaggio che era la cosa più difficile, poi non siamo riusciti a tenere il risultato, ci è mancata un po' di aggressività soprattutto in occasione del gol, bisognava accorciare prima per impedirgli di crossare facilmente. Sono piccolezze che purtroppo i giovani ancora non capiscono, perché queste fanno la differenza e ti fanno portare a casa punti". 

Furia Pirlo sui giocatori fuori ruolo

Poi, ai microfoni di Sky, Pirlo si innervosisce quando gli chiedono di Chiesa e Bernardeschi "fuori ruolo": "La scelta di giocare a tre è stata dettata dalle esigenze, non dalla volontà di mettersi a specchio con il Verona. Se guardavate le assenze non avevo altre soluzioni, avevo già adattato Alex Sandro come terzo centrale, più di questo non potevamo inventare. Se ti mancano 4 difensori, terzini e attaccanti poi ditemi cosa era meglio fare. Perché non Dragusin? Non è un terzino e non ha giocato mai terzino, ha giocato solo da terzo centrale e non è stato mai provato in settimana da terzino. Bisogna guardare bene le partite prima di commentare, non mi sembra lo facciate bene. Chiesa e Bernardeschi fuori ruolo? Chi avreste messo in campo voi? Chiesa è un esterno d’attacco, ma ha giocato spesso in quel ruolo; Bernardeschi ha fatto sempre quel ruolo, forse erano gli unici giocatori nella posizione ideale". 

La richiesta di Pirlo ai senatori

Pirlo, a Dazn, insiste sui peccati di gioventù della Juventus: "Quando sei in vantaggio devi cercare di portare a casa queste partite. Sicuramente mancavano giocatori di esperienza, avevamo tanti giocatori giovani, quindi pochi che si facevano sentire e capivano il momento della partita. Infatti ho chiesto a Cristiano Ronaldo e ad Alex Sandro di farsi sentire, per far capire il momento, però purtroppo ce n'erano troppo pochi. E' un peccato aver lasciato due punti". Sulle possibilità di vincere lo scudetto non si sbilancia: "È dall’inizio della stagione che giochiamo ogni tre giorni. Guardiamo partita dopo partita e vediamo a che punto saremo più in là". Sulle tante assenze in attacco, Pirlo osserva: "Avevamo preparato di giocare con un 3-4-2-1, in modo da aggredirli quando facevamo partire l'azione, nel secondo tempo ci siamo abbassami ed è calata l'intensità. E' sempre difficile giocare contro il Verona. Avere Morata e Dybala a disposizione ci farebbe comodo, come farebbe comodo a tante squadre".

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