Juve, il futuro di Ronaldo e Morata in bilico: si decide tutto in 11 gare

Finale di stagione decisivo per andare avanti con la stella portoghese e l'attaccante spagnolo
Juve, il futuro di Ronaldo e Morata in bilico: si decide tutto in 11 gare© Marco Canoniero

Il Benevento dopo il Porto. A marzo la Juventus è fuori dalla Champions League e dalla lotta scudetto. Non sarà una stagione da zero titoli, visto che a gennaio è andata in bacheca la Supercoppa e il 19 maggio è in programma la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta, ma è sicuramente un’annata sottotono. Sfumato il decimo campionato consecutivo, adesso l’obiettivo più importante per il presente e (soprattutto) per il futuro è blindare la qualificazione alla prossima Champions.

Juve, rischiano tutti

In una situazione del genere rischiano tutti. Da Andrea Pirlo  ai giocatori. E di questo passo non si può escludere nemmeno il rischio, che senza Champions diverrebbe certezza, di salutare Cristiano Ronaldo in anticipo. «È il più forte giocatore del mondo e ce lo teniamo stretto», ha ribadito anche ieri il dg juventino Fabio Paratici. E prima della partita, a conferma del grande feeling tra CR7 e l’ambiente bianconero, il presidente Andrea Agnelli ha omaggiato il fuoriclasse con una maglia speciale. Numero 770, come le reti di Cristiano in carriera - terzo goleador di sempre dietro a Romario (772) e al primatista Bican (805) - e la scritta G.O.A.T. sulle spalle: l’acronimo sta per “Greatest of all time”. Il migliore di sempre, anche a 36 anni, vuole giocare per vincere tutto. Un ridimensionamento dei bianconeri potrebbe stare stretto a CR7. È vero che sarà difficile, ai tempi del Covid, trovare un altro contratto come quello che lo lega alla Juventus fino al 2022 (a 31 milioni netti di stipendio), ma nel mercato può succedere di tutto.

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