Il conto alla rovescia di Paul Pogba sta entrando nella fase più calda. Il Polpo ha il contratto in scadenza nel 2022 e quasi certamente lascerà il Manchester United già in estate. Il divorzio conviene a tutti. Soprattutto ai Red Devils, che rischiano un nuovo addio da svincolato di un giocatore perso a zero nel 2012 e riportato a Old Trafford quattro anni dopo le magie nella Juventus per 105 milioni di euro. Il futuro del francese è in mano a Mino Raiola, il quale è molto più che un manager del 28enne centrocampista.
TUTTI IN FILA - «Pogba sottovalutato? Dipende - ha spiegato l’agente nell’intervista a The Athletic - se si intende apprezzato dai tifosi o dai professionisti. Perché dai dirigenti e dagli allenatori, Paul è molto apprezzato. Dico sempre che c’è solo una verità in ogni cosa ed è quello che pensa il mercato. Quindi il giorno in cui Paul Pogba non avrà più una società, non sarà apprezzato o sottovalutato. Ma oggi, se qualcuno mi chiede: “Puoi trovare un club per Paul?”, potrei prendere mio nipote di cinque anni e trovare un club per Paul ad alto livello. Pogba ha un fascino fantastico in tutto il mondo. Forse il fastidio del grande trasferimento, la strana storia di partire gratis e poi tornare indietro per quei soldi, era qualcosa a cui le persone non erano abituate. Ma penso che dovrebbe essere stimato nel complesso. Dalla squadra, dal club e anche da Solskjaer è apprezzato. E questa è l’unica cosa che conta».
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