McKennie, Arthur, Dybala, Juve furiosa: provvedimenti durissimi!

Violate le norme anti-Covid: maxi-multa e derby a rischio per i tre giocatori bianconeri
McKennie, Arthur, Dybala, Juve furiosa: provvedimenti durissimi!© Marco Canoniero

Ora gliela fa la Juve, la festa. A chi? A Weston McKennie, Paulo Dybala, Arthur. Beccati in flagrante. In un mercoledì da... leoni (diciamo così) i bianconeri in questione hanno trovato bene di organizzare una cena - a casa McKennie, villa nella collina torinese - alla quale hanno preso parte 10 persone in tutto. In barba alle norme anti-Covid, al distanziamento, agli assembramenti vietati, al coprifuoco tassativo, agli spostamenti banditi. E a far gentilmente notare che no, così non si fa, hanno poi pensato addirittura i carabinieri di zona che dopo una segnalazione e prima di mezzanotte (23.30 circa) hanno posto fine alla serata e rispedito tutti presso le rispettive domiciliazioni. Previa verbale di circostanza, con annessa multa da 400 euro pro capite. Dall’intervento della “Madama” (anche così a Torino vengono definite le forze dell’ordine, che a fine Ottocento avevano sede presso Palazzo Madama, appunto) s’è dunque passati alla furia della Madama... calcistica, la Vecchia Signora. Apriti cielo: i vertici bianconeri erano (e sono, e per un po’ ancora lo saranno) fuori dalla divina grazia. Increduli. Decisi a infliggere la più terribile ed esemplare delle punizioni possibili a termini di regolamento. Giacché non riescono proprio a darsi ragione del perché i suddetti tre abbiano fatto la cosa sbagliata ma più ancora - in ottica sportivamente bianconera - del perché l’abbiano fatta in un momento che più sbagliato non si potrebbe. [...]

I provvedimenti della Juve

Ecco perché, dunque, i dirigenti juventini non hanno intenzione di sentire ragioni e non si sono fatti più di tanto rabbonire dalle scuse, pur sentite e mortificate, dei diretti interessati. Espresse de visu o pubblicamente. «So che in un momento così difficile nel mondo per il Covid sarebbe stato meglio non sbagliare, ma ho sbagliato a rimanere a cena fuori. Non era una festa, ma ho sbagliato lo stesso e mi scuso», ha spiegato via social Dybala. Ieri, ufficialmente, la Juventus non ha voluto comunicare decisioni. E’ tuttavia certo che comminerà una multa (fino al 30 per cento di una mensilità netta), ma sono in ballo procedure più gravose come la sospensione temporanea dagli allenamenti e la non convocazione per la prossima partita. Il derby contro il Toro. Sarà oggi Pirlo, in conferenza stampa, ad approfondire pubblicamente il discorso. Dopo essersi confrontato e consultato con i dirigenti ed insieme a loro aver soppesato la volontà di prendere provvedimenti esemplari epperò anche l’esigenza di non assumere decisioni che possono rivelarsi anche ulteriormente lesive - oltre che per l’immagine - per i risultati bianconeri. La Juventus è già in emergenza, rinunciare a delle convocazioni non è scelta da fare a cuor leggero.

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