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Venduta a un'asta benefica in Serbia, per l'equivalente di 64 mila euro, la fascia di capitano che Cristiano Ronaldo aveva gettato sul terreno di gioco a Belgrado, infuriato per la mancata concessione di un suo gol all'ultimo minuto della gara Serbia-Portogallo, valida per le qualificazioni al Mondiale del 2022. Ne danno notizia i media serbi. Il ricavato della vendita sarà devoluto per curare un bambino serbo gravemente malato di atrofia muscolare spinale.
La fascia raccolta da un vigile del fuoco
E' stata la società di scommesse sportive Mozzart Bet ad aggiudicarsi la fascia per 7,5 milioni di dinari serbi, poco più di 64 mila euro: il cimelio era stato raccolto da un vigile del fuoco addetto alla sicurezza dello stadio Rajko Mitic di Belgrado. Nella partita di sabato scorso tra Serbia e Portogallo l'arbitro non aveva concesso un gol all'ultimo minuto di recupero del secondo tempo, con la palla calciata da Ronaldo che aveva chiaramente oltrepassato la linea di porta. Il campione portoghese, arrabbiatissimo, si era sfilato la fascia di capitano gettandola via sul campo. Il pompiere aveva deciso di consegnare la fascia a una organizzazione umanitaria, con l'idea che fosse messa all'asta per raccogliere fondi a favore delle cure costose di un bambino serbo di soli sei mesi, Gavrilo Djurdjevic, affetto da atrofia muscolare spinale. Stando ai media serbi, per le cure del piccolo Gavrilo servono almeno 2,5 milioni di euro, una somma del tutto fuori della portata della famiglia del piccolo. Nel corso dell'asta benefica erano giunte anche offerte false da parte di truffatori, cosa questa duramente stigmatizzata dagli organizzatori. La partita fra Serbia e Portogallo è terminata 2-2.