La Juve vuole tenere Buffon: decisiva la cena con Agnelli

Non solo le parate, ma il carisma e le urla per tenere in partita chi si distrae: sempre determinante
La Juve vuole tenere Buffon: decisiva la cena con Agnelli© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Per la partita della svolta, probabilmente la più difficile della stagione, Andrea Pirlo ha scelto Gigi Buffon e non Wojciech Szczesny. Una decisione tecnica, quella di mettere Super Gigi in porta contro il Napoli, che ha destato non poco stupore, tanto che sia la dirigenza sia lo stesso tecnico si sono affrettati a spiegarne i motivi (la squalifica che ha impedito a Buffon di giocare il derby, la stanchezza di Szczesny dopo gli impegni in Nazionale) e a ribadire che il polacco resta il titolare della Juventus.

Szczesny numero 1, come sulla maglia, ma Buffon, il Buffon visto in campo mercoledì, resta un 1bis più che un 12. Tanto più che, se proprio Pirlo pensava a un cambio in porta, avrebbe potuto farlo domenica contro il Genoa e non nella partita più delicata: Buffon avrebbe sicuramente capito e accettato, come ha sempre fatto da quando è rientrato da Parigi. Tanto più che Pirlo alla vigilia di Juventus-Napoli aveva indicato Szczesny titolare perché «dopo un brutta prestazione (contro il Torino, ndr) c’è sempre voglia di riscatto e lui merita fiducia e farà vedere il suo enorme valore». Invece.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Buffon si è ripreso la scena

Invece Super Gigi si è ripreso la scena. La volontà non è certo quella di oscurare il collega Szczesny, con cui ha un rapporto di profonda amicizia e stima, ricambiato, ma di fare quello che gli è sempre riuscito meglio fare nella vita. E a 43 anni il numero 1 al mondo non intende cedere il suo scettro. I numeri gli danno ragione e la prova di mercoledì li ha soltanto confermati: con Buffon in porta la Juventus non ha mai perso, ma collezionato 9 vittorie e 2 pareggi (contro Crotone in campionato e Inter in Coppa Italia). E’ vero, Gigi ha giocate soltanto 11 partite, contro le 31 di Szczesny, ma in una stagione tribolata come questa è un’impresa avere lo zero alla caselle delle sconfitte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - Per la partita della svolta, probabilmente la più difficile della stagione, Andrea Pirlo ha scelto Gigi Buffon e non Wojciech Szczesny. Una decisione tecnica, quella di mettere Super Gigi in porta contro il Napoli, che ha destato non poco stupore, tanto che sia la dirigenza sia lo stesso tecnico si sono affrettati a spiegarne i motivi (la squalifica che ha impedito a Buffon di giocare il derby, la stanchezza di Szczesny dopo gli impegni in Nazionale) e a ribadire che il polacco resta il titolare della Juventus.

Szczesny numero 1, come sulla maglia, ma Buffon, il Buffon visto in campo mercoledì, resta un 1bis più che un 12. Tanto più che, se proprio Pirlo pensava a un cambio in porta, avrebbe potuto farlo domenica contro il Genoa e non nella partita più delicata: Buffon avrebbe sicuramente capito e accettato, come ha sempre fatto da quando è rientrato da Parigi. Tanto più che Pirlo alla vigilia di Juventus-Napoli aveva indicato Szczesny titolare perché «dopo un brutta prestazione (contro il Torino, ndr) c’è sempre voglia di riscatto e lui merita fiducia e farà vedere il suo enorme valore». Invece.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
La Juve vuole tenere Buffon: decisiva la cena con Agnelli
2
Buffon si è ripreso la scena

Juve, i migliori video