Rovella, Perin, Pellegrini e Pjaca: Juve-Genoa tra presente e futuro

Sarà una sfida speciale per più di un rossoblù, Juventus-Genoa di domani: dal fischio d’inizio a quello finale tutti saranno concentrati unicamente sul presente, ma prima e dopo tanti penseranno al passato o al futuro
Rovella, Perin, Pellegrini e Pjaca: Juve-Genoa tra presente e futuro© Marco Canoniero

Sarà una sfida speciale per più di un rossoblù, Juventus-Genoa di domani: dal fischio d’inizio a quello finale tutti saranno concentrati unicamente sul presente, ma prima e dopo tanti penseranno al passato o al futuro. O a tutti e due. E magari a Luca Pellegrini, infortunato, qualche pensiero del genere verrà anche guardando i compagni giocare. Il terzino sinistro, da dicembre tormentato dagli infortuni e assente anche domani, è uno dei quattro giocatori della Juventus in prestito al Genoa. Approdato in bianconero nell’estate 2019 dalla Roma in cambio di Spinazzola, dopo un primo prestito al Cagliari confidava nel Genoa per conquistarsi un posto fisso alla Continassa nella prossima annata: i problemi fisici non lo stanno aiutando di certo, ma la fascia sinistra bianconera è destinata a cambiare e per lui potrebbe esserci l’occasione. Occasione rimandata alla stagione 2022-23, se nel frattempo continuerà a mantenere le promesse, per Nicolò Rovella, ultimo gioiello del settore giovanile rossoblù pescato dalla Juventus.

Il futuro di Rovella

L’accordo per il suo acquisto da parte della società bianconera firmato a gennaio prevedeva un anno e sei mesi di permanenza in prestito in rossoblù. Un accordo che fotografa alla perfezione gli ottimi rapporti tra i due club: diciannove anni, da sempre punto fermo delle Nazionali giovanili, Rovella era in scadenza di contratto a giugno e il Genoa rischiava di perdere gratis l’ultimo talento allevato in casa, sul quale tutte le grandi (e non solo italiane) avevano già messo gli occhi. Juventus compresa, che però ha preferito non aspettare la scadenza: per anticipare la concorrenza e per evitare lo sgradevole effetto di lasciare un club amico con un pugno di mosche. Così i dirigenti bianconeri e rossoblù hanno messo in piedi lo scambio che ha portato a Genova il centrocampista Portanova e l’attaccante Petrelli (girato in prestito alla Reggina) per 10 e 8 milioni, e che porterà a Torino Rovella per 18. Annullando gli effetti della crisi economica sul valore dei giocatori e generando quasi 18 milioni di plusvalenza per ciascuna società. Dopo la buona prestazione in Coppa Italia, domani Rovella calcherà di nuovo quello che potrebbe diventare il suo stadio in futuro e magari cercherà anche di convincere la Juventus ad anticipare i tempi.

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