TORINO - Mister Champions senza Champions è un’eresia. Per Cristiano Ronaldo è una seconda pelle, si sente a casa, pronto a meravigliare il pubblico. Non potrebbe essere altrimenti visto il lungo elenco di primati che detiene, dalle Coppe vinte ai gol segnati: numeri da capogiro che fanno capire come CR7 e la Champions siano quasi un tutt’uno. E’ vero che, da quando veste la maglia della Juventus, Cristiano non è andato oltre ai quarti, ma non prende neppure in considerazione - come del resto Andrea Pirlo e tutto il club - che la squadra bianconera non ci giochi la prossima stagione. Non sarebbe Champions League senza il suo re, che potrebbe abdicare nel caso di mancata qualificazione e volare verso altri lidi.