Sassuolo-Juve, le pagelle: De Ligt leader, Arthur soffre la pressione

BUFFON 8
Nel pomeriggio aveva rabbonito un gruppetto di tifosi preoccupati di un presunto scollamento tra Pirlo e la squadra. Di sera si gusta tutta la gioia della titolarità parando un rigore a uno specialista come Berardi. Il bis è il muro eretto su destro arcuato di Obiang. Gigi numero 1, ancora oggi.

DANILO 6
Scavallare oltre Boga non è semplice, poi fa muro su Raspadori e di lì in poi è un crescendo.

DE LIGT 6,5
Vive con la diffida addosso da Firenze, non se ne cura e ferma Berardi con lo stile di un leader consumato. Un solo errore in disimpegno, che frutta un'occasione bruciata da Traore.

BONUCCI 5,5
Notte da capitano con qualche tremolio, che si concretizza nel rigore regalato al Sassuolo per fallo su Raspadori.

ALEX SANDRO 6,5
Primo tempo di sofferenza, il top nella ripresa quando evita il 2-2 anticipando Berardi.

CHIESA 6
Giocate intelligenti lungo la corsia destra (vedi il tocco a Rabiot che s'invola per l'1-0), ma per il primo attacco alla porta bisogna attendere l'avvio del secondo tempo, allorché si riattiva pur peccando nella precisione al tiro. Cuadrado (36' st) ng.

ARTHUR 5,5
Vero, è al rientro e non può essere al top. Ma gli errori tecnici e le dormite su un paio di rimpalli non depongono a suo favore. Soffre la pressione di Berardi. Bentancur (16' st) 6,5 Ottimo impatto.

RABIOT 6,5
Perde palla da solo e il rigore per il Sassuolo è mezza opera sua. La partita cambia al momento del gol quando decide di fare tutto da solo in un lampo. Sua anche la capocciata che lancia Ronaldo in velocità per il raddoppio. Nella ripresa un liscio da Gialappa's, è distratto sul gol di Raspadori. L'incostanza è il suo pane.

KULUSEVSKI 6,5
Prove di crescita, con picco toccato servendo l'assist a Dybala per il 3-1.

DYBALA 7
Un girone fa, allo Stadium contro il Sassuolo, l'infortunio che ha mozzato la sua stagione. Un girone dopo, ecco la rete numero 100 con tocco sotto, come ai vecchi tempi. McKennie (36' st) ng.

CRISTIANO RONALDO 7,5
È molto più vivo, fisicamente più fresco. Gli basta un'accelerata delle sue per la sterzata: un solo passo per uccellare Marlon e sinistro letale. Riprende i dialoghi con Chiesa nel secondo tempo, colpisce anche un palo.

ALL. PIRLO 6,5
Sì, nel suo piccolo la Juve un po' s'è incazzata. Chiedeva una reazione d'orgoglio, l'ha ottenuta.