Juve, con Allegri si riparte dal calcio "semplice" e dai risultati

Dybala, McKennie, Arthur e Frabotta tra i primi a disposizione di Allegri. I nazionali arriveranno scaglionati, i campioni d’Europa e sudamericani a fine mese-inizio agosto
Juve, con Allegri si riparte dal calcio "semplice" e dai risultati© ANSA

TORINO - L’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale (Dalla, 1977). Vale a dire, normale, come quelli che non vincono lo Scudetto ormai da uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove anni. E si ritrovano invece, quelli normali, nella condizione di iniziare la stagione con un obiettivo - tricolore - da raggiungere e non più da difendere. Tant’è. Eccola qua la vera novità d’una stagione 2021-22 che formalmente prenderà il via oggi al quartier generale bianconero, laddove i non reduci da esperienze internazionali si ritroveranno per sottoporsi alle visite mediche di rito e concedersi i saluti del caso con il nuovo (si fa per dire) staff tecnico. A partire dal mattino i bianconeri son attesi al Jmedical. Vien da sè che la truppa partirà a ranghi assai ridotti visti i tanti giocatori impegnati con le rispettive Nazionali tra Europei e Coppa America, ma il tasso tecnico sarà alto sin da subito visto che ad aprire le danze penseranno Arthur, Paulo Dybala e Weston McKennie. Con loro anche Gianluca Frabotta e Carlo Pinsoglio. Più i calciatori di rientro dai prestiti: Mattia De Sciglio, Luca Pellegrini, Mattio Perin, Marko Pjaca e Daniele Rugani. Alcuni già conoscono Massimiliano Allegri e con lui hanno avuto modo di lavorare (e vincere) in passato. Con altri - McKennie, Arthur - si partirà invece dalle presentazioni.

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