Juve, Allegri pensa a Padoin per lo staff

L’ex bianconero in visita alla continassa: potrebbe tornare da assistente dell'allenatore. Per lui un possibile futuro come quello di De Rossi nella Nazionale di Mancini
Juve, Allegri pensa a Padoin per lo staff

TORINO - Un tempo, neanche troppo lontano (2017), uno dei cori più gettonati tra i tifosi della Juventus suonava più o meno così: “Che ce frega di Ronaldo, noi abbiamo Padoin”. I due non hanno fatto in tempo a incrociarsi in bianconero: il jolly di Antonio Conte prima e Massimiliano Allegri poi ha lasciato Torino nel 2016, due anni prima dell’affare del secolo Cristiano Ronaldo alla Juventus. In attesa del rientro dalle vacanze post Europeo di CR7, atteso per il 25 luglio, ieri alla Continassa si è materializzato il gregario-idolo dei primi cinque scudetti del leggendario ciclo juventino. Quella di Padoin, che si è ritirato dal calcio lo scorso autunno dopo un’ultima tappa in Serie B con l’Ascoli, non è stata soltanto la visita di un caro amico. O meglio: ieri il 37enne friulano ha salutato Allegri, l’ex compagno Paulo Dybala e poi ha seguito l’allenamento assieme al vicepresidente Pavel Nedved e al dg Federico Cherubini. Molto presto, però, Padoin potrebbe tornare in campo. Non come giocatore, bensì nelle vesti di assistente tecnico. Allegri, oltre a duttilità e senso tattico, ha sempre apprezzato anche le doti umane di Simone.

Padoin, in tanti lo vedono come futuro allenatore

Il “Conte Max” si è tuffato nella sua seconda vita juventina con i fedelissimi Landucci (il vice), Folletti (preparatore atletico), Trombetta (collaboratore) e Dolcetti (tattico), ma assieme alla dirigenza sta ragionando sull’ampliamento dello staff tecnico. Se quella del ritorno di Andrea Barzagli, per un periodo assistente di Maurizio Sarri nel 2019-20, è un’idea mai decollata perché l’ex difensore aveva altri progetti in testa (la prossima stagione sarà uno dei commentatori di punta di Dazn), l’arruolamento di Padoin non è ancora certo, ma sicuramente è una ipotesi concreta. Ieri c’è stata una prima chiacchierata. La decisione verrà presa a breve. Di sicuro non stupisce che la Juventus pensi a Padoin per un ruolo nello staff di Allegri. Al di là dei 5 scudetti e delle 107 presenze, in passato sono stati in tanti, negli ambienti bianconeri, a pronosticare un futuro da allenatore a Simone. Imparare il mestiere alla scuola di Allegri potrebbe essere un primo passo per costruirsi poi una nuova carriera in panchina. Un po’ come sta facendo Daniele De Rossi nell’Italia di Roberto Mancini.

Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video