Juve: Locatelli più Pjanic. Avanti a doppia velocità

Pronto il blitz col Sassuolo per l’azzurro. Mentre il ritorno dell’ex sarà una partita a scacchi: occhio all’Inter
Juve: Locatelli più Pjanic. Avanti a doppia velocità

TORINO - Da una parte vale il buon vecchio adagio per cui “chi ha tempo non perda tempo”. Dall’altra, all’opposto: chi va piano (o va Pjanic) va sano e va lontano. Tant’è. Dipende dal contesto. E il contesto legato all’operazione Locatelli induce la Juventus a non slabbrare troppo i tempi. Ad insistere. A pressare la controparte. Dunque se anche è vero, come è vero, che l’incontro Juve-Sassuolo originariamente previsto per ieri o l’altroieri è saltato, è altresì verificato che rimane in agenda secondo tempi strettissimi: domani o dopodomani. La speranza è di non tirare oltremodo avanti questa che ormai sta diventando una telenovela quasi stucchevole. Speranza, si intende, dei bianconeri, ma anche del forte centrocampista fresco campione d’Europa. E sotto sotto, anche se non vuole e non può dirlo e anzi alterna aperture a chiusure, dell’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali. Del resto il discorso è molto semplice: Locatelli vuole la Juventus e la qual cosa non la  si può ignorare. Già la scorsa  estate il giocatore fu ad un passo dall’approdare in bianconero. Se anche quest’anno vedesse sfumare tale possibilità - o comunque la possibilità di approdare in un top club che lotta per vincere in Europa - beh... Non è così scontato, pur ferme restando la grande professionalità di Locatelli e la sua gratitudine verso il Sassuolo - che riuscirebbe a offrire un rendimento all’altezza delle aspettative. Con le dovute motivazioni e i dovuti stimoli. Peraltro - ulteriore aspetto non trascurabile - di offerte monstre dall’estero non ne sono ancora arrivate e a questo punto non è così scontato che ne possano arrivare. Convintamente si è mosso solo l’Arsenal, ma senza far breccia nel centrocampista, Morale della favola (tendenzialmente a lieto fine) questo matrimonio s’ha da fare e si potrebbe fare, appunto, entro il fine settimana.

Juve, la situazione Pjanic

Ben diverso, invece, il caso Pjanic. In questo contesto gli unici ad avere fretta sono i dirigenti del Barcellona, visto che proporzionalmente ogni giorno che passa il club deve versare circa 50mila euro lordi sul conto in banca di un giocatore che l’anno prossimo - secondo i piani dell’allenatore - è destinato a fare panchina o tribuna. Pjanic ha ancora tre anni di contratto a 8,5 milioni di euro netti a stagione. Da parte sua la Juventus (Massimiliano Allegri in primis) sarebbe ben disposta ad accogliere nuovamente il giocatore, ma a cifre ridotte: ingaggio più basso e prestito gratuito o poco più. Prendere o lasciare, non si discute.

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