Dunque oggi sarà il giorno di Kaio Jorge. Ma è in arrivo anche il D-Day. Il giorno di Paulo Dybala, che in un certo senso - al netto della leggera aura di incertezza da possibile colpo di scena che sino all’ultimo potrebbe gravare attorno a Cristiano Ronaldo - resta l’ultimo tassello da sistemare nell’attacco bianconero onde evitare di condizionare oltremodo l’estate juventina. Il contratto dell’argentino - come ormai è arcinoto - va in scadenza tra un anno. Ed è da un anno buono, se non di più, che è oggetto d’un tira e molla fatto anche di due di picche e di ripicche. Con tanto di intervento presidenziale teso a mettere certi puntini sulle i.
L'agente di Dybala è a Torino
Si riparte ora in un clima ben più disteso in cui la volontà condivisa è di, in un modo o in un altro, addivenire ad una intesa. Non a caso l’agente di Dybala, Antun, è già a Torino da qualche giorno e finora - tra lui e la dirigenza bianconera - si è frapposto soltanto l’obbligo di terminare la quarantena. I contatti telefonici, tuttavia, non sono mancati e un gran lavoro lo ha già fatto anche il tecnico Massimiliano Allegri che nei primi giorni di ritiro alla Continassa ha avuto modo di apprezzare proprio la grinta e la buona volontà di Dybala (prima che questi rimediasse un pur leggero fastidio muscolare che tuttavia ne ha condizionato il programma).
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