TORINO - Pareva dover restare teoria, la quarta Juventus con Cristiano Ronaldo. Un’ipotesi legata a un contratto quadriennale che fino a poco più di un mese fa sembrava destinato a risoluzione anticipata. Invece, dopo che con il passare delle settimane quel destino è diventato sempre meno scontato, la quarta Juventus con CR7 è spuntata domenica sera tra l’erba dello stadio Johan Cruijff di Barcellona. Servirà tempo perché fiorisca, ma l’imminente passaggio di Leo Messi al Paris Saint-Germain ha scongiurato il rischio che una gelata improvvisa possa seccarla subito dopo la nascita. E' appena spuntata e assomiglia tanto alle tre che l’hanno preceduta, nonostante a coltivarla ci sia il terzo allenatore in tre stagioni, quel Massimiliano Allegri che aveva tenuto a battesimo la prima, delle Juventus targate Ronaldo. Tutte accomunate dal 4-4-2 con cui si sono schierate nella fase difensiva, che l’obiettivo fosse riconquistare palla sulla trequarti avversaria pressando alto oppure nella propria compattandosi e chiudendo ogni varco.