Juve, Locatelli multiruolo: adatto a tutti i sistemi

Il neo acquisto bianconero può giocare nei due in un centrocampo a quattro e anche cavarsela in ogni ruolo del 4-3-3
Juve, Locatelli multiruolo: adatto a tutti i sistemi© Juventus FC via Getty Images

Può giocare in più ruolo e in più sistemi di gioco. E a Massimiliano Allegri già brillano gli occhi, perché i tuttofare sono i suoi preferiti da sempre. Anche per questo ha spinto molto per avere Manuel Locatelli nella sua nuova Juventus, quella giovane e italiana, sulla quale ha il compito di costruire un ciclo. Locatelli nella Juventus di Allegri inizierà a giocare nei due centrali di centrocampo nel 4-4-2 con cui Max ha impostato la prima parte della stagione (per sua abitudine non inventa mai nulla nei primi mesi, durante i quali c’è troppo poco tempo per lavorare e conviene andare sul sicuro e accumulare punti). Locatelli non farà fatica: è abituato a giocare in quella posizione di campo e con quelle responsabilità. Ma nella sua carriera ha dimostrato di sapersi disempegnare anche in altro modo.

De Zerbi lo utilizzava, sempre nei due, nel suo 4-2-3-1 con compiti che non differiscono molto da quelli che all’inizio gli affiderà Allegri. Ma Roberto Mancini ne ha testato la bravura anche nel 4-3-3 azzuro, dove Locatelli ha coperto con profitto sia il ruolo di mezzala che di vertice basso. Merito della tecnica, certamente sopra la media, e di una visione di gioco non indifferente. Locatelli ha fisico (1,86 di altezza per 75 chili di peso), ma questo non gli toglie agilità e dinamismo: è infatti un giocatore mobile e abile nel leggere l’azione e farsi trovare sempre prontoa ricevere palla, diventando un aiuto fondamentale per la costruzione e per l’uscita dal pressing avversario. Un fattore questo che risulta fondamentale per Allegri, perché un giocatore con le sue caratteristiche mancava nella rosa juventina (e Pirlo lo sa bene, visto che è forse l’elemento che più gli è mancato nella scorsa stagione).

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