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TORINO - Cristiano Ronaldo ha salutato i compagni e Moise Kean è pronto a riabbracciarli. La Juventus chiude l’era dell’uomo dei record e riparte dal ragazzo dei record del settore giovanile. L’attaccante italiano classe 2000, rientrato all’Everton dopo l’ottima stagione in prestito al Psg, torna in bianconero dalla porta principale. Il dg Federico Cherubini, grande sponsor dell’italiano fin dai tempi del vivaio, ha incaricato l’agente Mino Raiola di «riportare il ragazzo a casa» dopo la cessione dell’estate 2019. Un incontro di giovedì alla Continassa e i contatti di oggi: l’affare è segnalato ai dettagli. Kean torna in prestito con diritto di riscatto. Decisiva la determinazione della Juventus, che ha voluto puntare su un attaccante giovane, italiano e che conosce l’ambiente, la voglia del ragazzo di tornare e l’abilità di Raiola, una garanzia per operazioni lampo di questo genere. Kean dovrebbe effettuare le visite mediche già nel weekend.
Non solo Kean
Con l’arrivo dell’ex juventino, Allegri va a riempire la casella in attacco liberata da Cristiano Ronaldo, diretto al Manchester United. Kean si aggiunge a Paulo Dybala, Alvaro Morata e al giovane brasiliano Kaio Jorge, ma a differenza dei tre compagni non occupa posti in lista in quanto cresciuto nel vivaio juventino. Proprio per questo motivo, seppur dagli ambienti bianconeri filtri la volontà di chiudere il mercato punte con l’innesto dell’azzurro, i sondaggi proseguono e non si può escludere a priori un raddoppio sul gong (martedì chiude il mercato) se nel frattempo si presentasse qualche opportunità di lusso. Tradotto: Kean subito e magari un Icardi o un altro centravanti nelle prossime 72 ore. Dipenderà dalle occasioni last minute e dalle valutazioni di Allegri e dei dirigenti, che in questo momento devono anche fare i conti con Kaio Jorge fermo un mese per infortunio.