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NAPOLI - Giovanni Galeone prova a tracciare la strada per il suo allievo Max Allegri verso la supersfida Napoli-Juve. L'ex tecnico, da sempre considerato il mentore dell'allenatore bianconero, analizza il momento delle due squadre, alle prese con il problema dei nazionali: “La Juventus è in difficoltà - spiega a Radio Kiss Kiss -: venerdì sera arriveranno cinque sudamericani. E Chiesa ha problemi, come altri nazionali. Anche il Napoli ha qualche problemino: Insigne ha lasciato la Nazionale, Zielinski non credo ce la faccia. Viaggi e minutaggi in Nazionale non garantiranno ritmo alla partita di sabato". La partenza di Cristiano Ronaldo ha impoverito il bagaglio tecnico della Juventus, questo è fuori di dubbio. Ma non è detto che sia stata una scelta così sbagliata per i bainconeri: "Allegri - è l'analisi di Galeone - ha un contratto di quattro anni con la Juventus, i bianconeri guardano al futuro. È vero che CR7 ti fa 25 goal a campionato, ma se devi guardare agli obiettivi a lungo termine, la decisione di lasciare andar via CR7 credo sia stata la migliore. Ero convinto che la Juventus prendesse Vlahovic. Sì, piace anche a Max Allegri. Ma a chi non piace un attaccante con quelle caratteristiche? In Napoli-Juventus - conclude l'ex allenatore, tra le altre, del Pescara che aveva come cervello del centrocampo il tecnico bianconero - Allegri giocherà a 4 e non con la difesa a 3 come qualcuno ha ipotizzato. Due linee a 4 e Dybala con Morata in avanti. Mi aspetto una partita accorta da parte di entrambe le squadre. Max farà di necessità virtù: ha un mese non facile guardando anche i prossimi impegni”.