Juve-Milan, le pagelle dei bianconeri: super Dybala non basta

Szczesny c’è, Locatelli distratto. Alex Sandro conferma la sua rinascita, Bonucci imperioso. Chiesa e Kulusevski entrano, senza però incidere
Juve-Milan, le pagelle dei bianconeri: super Dybala non basta© LAPRESSE

TORINO - Ecco le pagelle della Juve dopo il pareggio per 1-1 contro il Milan.

SZCZESNY 6.5 Sul gol non ha colpe. Quanto al resto, gli toccano cross, tiri da fuori, un retropassaggio neanche tanto agevole da smistare e soprattutto un destro ravvicinato di Kalulu. Lui gestisce tutto quel che può e salva in corner sul tiro del terzino rossonero, suscitando applausi del pubblico e sancendo così una riappacificazione che resetta le difficoltà iniziali.

DANILO 6.5 Balla tra Hernandez e Leao: non è facile districarsi in questa doppia trappolona, ma il brasiliano sbroglia le incombenze lavorando ora di fisico e ora di mestiere in una difesa che per carisma, temperamento, blasone ricorda quella dei tempi migliori. Siamo all’A-B-C... D della materia.

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BONUCCI 6.5 Imperioso, carico, efficace. Tranne qualche lieve, inevitabile, difficoltà offre una prestazione alla... Bonucci. Capitolo lanci: pochi ma buoni, giusti al momento giusto (40' pt) per Alex Sandro. Benissimo d'anticipo su Rebic. Si lascia prendere la mano quando si invola verso la porta di Maignan sperando di chiudere la ripartenza, ma va bene anche così.

CHIELLINI 6.5 Questi big match sono roba sua. Poi, per carità, Allegri ha buon gioco a specificare che «mi serviva un mancino», ma ci sta che il capitano abbia ben diritto a far la sua parte. E la fa. Al 42', ad esempio, si immola su una potente conclusione di Rebic. Prepotente su Brahim al 16' st. Sull’1-1 era in zona, ma non ha responsabilità. Rischia un mezzo autogol, Szczesny è pronto.

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ALEX SANDRO 7 Un’altra prova eccellente dopo quella offerta a Malmoe in Champions League. Dà il la all'azione dell'1-0 arpionando d'astuzia l'erroraccio di Hernandez. Insiste e si prende campo creando scompiglio. Pure Kalulu finisce preso di mira. Il brasiliano appare in condizione fisica ottimale ma anche in perfetta condizione mentale. Certo che passare dall’incombenza di coprire Ronaldo all’opportunità d’esser spalleggiato da Rabiot, cambia parecchio in termini di intraprendenza.

CUADRADO 6 Ha voglia di strafare e si nota: alterna ottime iniziative a qualche giocata persino troppo su di giri. Non è un caso che Allegri opti per un cambio anticipato quando diventerebbe cosa buona e giusta stare guardinghi. Chiesa (27' st) 6 Entra accompagnato da una ovazione generale: le grandi aspettative, però, non vengono mantenute.

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BENTANCUR 5.5 Prima parte discreta, con una verticalizzazione splendida per Rabiot chiuso in extremis da Tomori. Ci va giù duro e Tonali ne fa le spese. Va in difficoltà nel finale, perdendo palloni anche in momenti delicatissimi.

LOCATELLI 5 Il modo in cui Rebic - indisturbato e tranquillo - può divincolarglisi e insaccare l’1-1 sul corner pennellato da Tonali copre qualunque altra buona cosa possa aver fatto sino a quel momento l’ex neroverde.

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RABIOT 6 Pronti via, una botta in testa da cui gli serve qualche minuto per riprendersi. Bravo a puntare la porta, a lanciarsi in profondità (esattamente come provato e riprovato in allenamento), non è tuttavia preciso o fortunato a sufficienza al momento di insaccare.

DYBALA 6.5 Svelto di piede e più ancora rapido di testa nell'aprire in profondità per Morata in occasione del primo gol. Poi: destro dalla distanza che Maignan devia in tuffo. Ancora: tacco al volo su rimessa laterale con cui avvia una splendida azione di prima interrotta sul più bello da Tomori su Rabiot. Salemaeker va in tilt e lo Stadium va in solluccheri quando vede addirittura la Joya andare a recuperare un pallone in retroguardia. Peccato che tutto questo non basti per la prima vittoria stagionale in campionato. Kulusevski (34' st) 5.5 Non fa in tempo a calarsi nella partita.

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MORATA 6.5 Intuisce, scatta, resiste (a Hernandez, non esattamente il più lento della Serie A), resta lucido, tocca sotto. In quella traversata che vale poi l'1-0 bianconero lo spagnolo tira dentro tutto il repertorio del perfetto bomber: con la traiettoria di corsa a incrociare quella del francese per impedirgli il recupero come chicca da mostrare nelle scuole calcio. E ancora: pressa, rincula, ruba palloni. Sfiora il 2-0. Ci sta che gradualmente finisca le energie. Kean (21' st) 6 Si fa vedere, crea occasioni, sfiora il gol.

ALL. ALLEGRI 6.5 La prepara bene, nel primo tempo tutto va esattamente come previsto e ci manca un soffio a che i suoi non ne facciano due o anche tre, di reti. Quando il Milan pareggia e prende coraggio, però, il tecnico bianconero non riesce (o non può) porre rimedio.

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TORINO - Ecco le pagelle della Juve dopo il pareggio per 1-1 contro il Milan.

SZCZESNY 6.5 Sul gol non ha colpe. Quanto al resto, gli toccano cross, tiri da fuori, un retropassaggio neanche tanto agevole da smistare e soprattutto un destro ravvicinato di Kalulu. Lui gestisce tutto quel che può e salva in corner sul tiro del terzino rossonero, suscitando applausi del pubblico e sancendo così una riappacificazione che resetta le difficoltà iniziali.

DANILO 6.5 Balla tra Hernandez e Leao: non è facile districarsi in questa doppia trappolona, ma il brasiliano sbroglia le incombenze lavorando ora di fisico e ora di mestiere in una difesa che per carisma, temperamento, blasone ricorda quella dei tempi migliori. Siamo all’A-B-C... D della materia.

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