Spezia-Juve, Allegri dà spazio al turnover: accanto a Dybala c’è Kean dal 1’

TORINO - Posto che “squadra vincente non si cambia”, beh... Allora in casa Juventus (mai andata oltre il pari in questo avvio di campionato) è lecito stravolgere. E nello specifico, in occasione della sfida di questa sera in casa dello Spezia, Massimiliano Allegri pare orientato a non risparmiarsi in quanto a turnover: «Ci saranno dei cambi, sì, perché ci sono giocatori che vengono da 6-7 partite consecutive».

Gli assenti per la sfida contro lo Spezia

L’organico non è al completo, ma le defezioni sono tutto sommato limitate: i lungodegenti Arthur Melo e Kaio Jorge (buone notizie: «i loro recuperi procedono bene, dopo la sosta dovrebbero rientrare con la squadra»), cui si aggiunge Giorgio Chiellini. Ancora Allegri: «L’unico out è Giorgio che era febbricitante già da lunedì. Gli altri stanno bene, anche Morata ha recuperato da un fastidio che aveva accusato contro il Milan». L’attaccante spagnolo non è comunque al top e dovrebbe partire dalla panchina, con invece Moise Kean titolare pronto a far coppia con il capitano Paulo Dybala.

Il modulo sarà il classico 4-4-2

Il sistema di gioco sarà il classico 4-4-2 visto ultimamente («Tatticamente non cambieremo nulla»). Difesa a tre? «Naaaa. La mia Juve non ha mai difeso a tre, l’ha sempre fatto a quattro. Poi dipende dalla squadra che affrontiamo per avere più uomini in zona palla. Le difese a tre non esistono: o a quattro o a cinque. Anche perché non possono difendere 68 metri in tre. Così non difende nessuno, altrimenti prendi gol sempre. Tre uomini non sono abbastanza per coprire il campo. Semplicemente ci schieriamo a tre quando abbiamo palla e costruiamo il gioco».

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