Kulusevski, ecco perché Juve-Samp è una sfida speciale

Il 20 settembre 2020 titolare e in gol alla prima di campionato contro i blucerchiati, ora cerca il posto
Kulusevski, ecco perché Juve-Samp è una sfida speciale© Marco Canoniero

Dalla Sampdoria alla Sampdoria, un anno più tardi. La scorsa stagione i blucerchiati si erano presentati all'Allianz Stadium il 20 settembre, per la sfida inaugurale di un campionato il cui avvio era slittato in conseguenza della pandemia, mentre questa volta l'incrocio a Torino varrà già per il sesto turno della Serie A in corso. Da allora saranno trascorsi 365 (più 6...) giorni, ma per qualcuno è come se le lancette dell'orologio fossero tornate indietro. È il caso di Dejan Kulusevski, la cui parabola alla Juventus pare aver seguito il passo del granchio anziché quello del leopardo pronto a ghermire la preda, come avvenuto invece nella sua stagione al Parma.

Kulusevski, un anno fa

Lo svedese classe 2000, un anno fa, scendeva in campo da titolare e teneva a battesimo l'esperienza di Pirlo sulla panchina bianconera realizzando con un colpo da biliardo la prima rete del campionato dopo appena 13 minuti. Un viatico che lasciava presagire un futuro che il 21enne di Stoccolma, ad oggi, non è ancora stato in grado di affrescare. E che spera di iniziare a pennellare proprio di fronte ai liguri, domani all'ora di pranzo, per celebrare la lieta ricorrenza, anche se al momento sembra destinato ancora una volta a subentrare a gara in corso. Lo scenario d'altronde è tutt'altro che inedito in questo primo scorcio di stagione, non tradiscano le statistiche – annacquate dalla possibilità di operare cinque cambi – che raccontano di un Kulusevski sempre in campo finora.

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