Juve, piano Champions: Kean, Chiesa e anima guerriera

Allegri fa le prove della sfi da contro i campioni d’Europa: gli azzurri all’attacco. Nuove responsabilità per l’ex Psg
Juve, piano Champions: Kean, Chiesa e anima guerriera© Juventus FC via Getty Images

Se il feeling allettante che stava nascendo tra Dybala e Morata mancherà molto a questa Juventus, l’obbligo di puntare su Kean non va letto come una conseguenza necessariamente temporanea. Perché il ragazzino vale e chi lo nega pensando che non possa essere determinante vada a rileggersi i commenti carichi d’entusiasmo, postati dai tifosi bianconeri in coda a Barcellona- Paris Saint Germain del 16 febbraio 2021: 4-1 per i francesi, con il terzo gol della serie firmato dal vercellese della classe 2000. Allora il popolo juventino si chiedeva come mai il club si fosse fatto sfuggire un talento simile, lui che con tre reti nella scorsa edizione della Champions League - due ne rifilò all’Istanbul Basaksehir in Turchia - alcuni buoni segnali li diede volentieri. Moise in Europa un suo posto ce l’ha e le responsabilità non l’hanno mai spaventato. Neanche se domani sull’altro fronte ci sarà il gigante Lukaku.

Il peso dell’attacco juventino poggerà sulle spalle di Kean, educate alle cozzate più dure. Mosè sarà il riferimento centrale, per un giovanotto che in curriculum può vantare anche altro (seconda punta o esterno, andrebbe bene comunque) mentre attorno a lui il buon Allegri proverà a scatenare una squadra di mutuo soccorso del calibro di ali tecniche e fisicamente pronte a resistere ai campioni d’Europa. Il tecnico ha in mano più soluzioni che testerà essenzialmente oggi alla Continassa, riservandosi per domattina la decisione definitiva. Un’idea porta dritta all’utilizzo dei tre centrali difensivi per un 3-5-2 che vedrebbe Chiesa nel ruolo di seconda punta ad accompagnare Kean.

Tutti gli approfondimenti sull'edizione di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video