© Marco Canoniero
TORINO - Tutti pazzi per Aurelien Tchouameni, tanto che per il 2022 si preannuncia una bella asta internazionale per il giocatore del Monaco. Un po’ come aveva previsto l’osservatore Andrea Ervigi, che ora lavora per la Figc, più di due anni fa quando il ragazzo non era ancora nel giro della Nazionale di Didier Deschamps (ha esordito lo scorso settembre) e soprattutto giocava nel Bordeaux. Il talent scout di Venezia, protagonista della rubrica “Tuttosport a caccia di talenti” nel biennio 2018-20, aveva dedicato la puntata del 4 gennaio 2019 (vedi foto) a questo classe 2000 definendolo «un centrocampista che pressa, rompe e rilancia. Un uomo d’equilibrio e buona qualità, un po’ Bakayoko e un po’ Thomas». La relazione di Ervigi, non nuovo a intuizioni del genere - in una delle puntate precedenti (28 dicembre 2018) aveva relazionato Erling Haaland, all’epoca giovane norvegese del Molde - terminava con questa considerazione: «Tchouameni ha potenzialità da Juventus e Inter. Magari non è subito pronto per una di queste big. Per completarsi avrebbe bisogno di un rodaggio in una squadra media italiana o francese. Però il ragazzo ha prospettive da centrocampista importante, i top club fanno bene a muoversi fin da ora». Nell’estate 2020 il Monaco ha investito 18 milioni per Tchouameni, ma in meno di due anni il valore del mediano è più che raddoppiato anche grazie al recente trionfo in Nations League con la Francia.
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In attesa di capire in quale big andrà a giocare il francese, la rubrica “Tuttosport a caccia di talenti” prosegue in collaborazione con WyScout.com. Ogni settimana una relazione dei nostri quattro osservatori. Appuntamento su Tuttosport in edicola il venerdì. Un indizio sul prossimo talento? Il nostro osservatore Francesco Panfili parlerà di un altro francese...